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Mazzarri: "Cavani dovrebbe essere in campo. Pandev ha un problema"

Il tecnico azzurro ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Torino

Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Torino. Ecco quanto evidenziato da Radio Marte: "Per quanto riguarda Cavani, sono fiducioso. Sta bene. Sto aspettando Pandev, ha avuto un problema alla caviglia. Capiremo dopo la rifinitura. Un primo bilancio? Parlo con i numeri, conta solo la classifica. Sono assolutamente positivi, abbiamo sette punti in più dell'anno scorso. La prima aveva gli stessi punti. Siamo in linea con le grandi europee, era un dato per capire quello che stiamo facendo. Poi se gli altri vincono tutte le partite, non possiamo fare paragoni".

"Vargas? Punto su tutti i giocatori che ho a disposizione e poi faccio le mie scelte. E' uno a disposizione. Il gruppo ha reagito anche a Bergamo, poi non è arrivato il gol. Questa squadra non molla mai fino all'ultimo secondo, ci abbiamo provato. Le occasioni sono state clamorose e nitide. Orgoglioso e contento di allenare questi giocatori. A Catania non mi sono piaciuti e l'ho detto".

"Il turnover? Lo farò con il cumulo delle partite, quindi uno, due o tre cambi. Insigne ne ha fatte tre di seguito e non mi ha chiesto il cambio. Il resto vediamo a centrocampo: c'è da correre molto in mediana. Bisogna stare attenti a certi meccanismi. Abbiamo vinto alcune partite senza attaccare a testa bassa: con la Fiorentina siamo stati bravi a sfruttare le ripartenze. Paradossalmente con il Chievo e con l'Atalanta, abbiamo fatto più fatica. Il Toro fa un grande possesso palla, non ha ancora perso fuori casa e possono contare su due risultati: spezzano i ritmi all'avversario: è una squadra scorbutica. Dico a tutti di avere pazienza perché non sarà facile metterli in difficoltà. Tatticamente dobbiamo essere bravi a prenderli alti".

"Rolando Bianchi? Non ne parlo. Il mercato non mi riguarda. Napoli è una piazza particolare, siamo sempre vulcanici e non equilibrati, mi faccio scivolare addosso le critiche. Sarebbe meglio affrontare i granata in trasferta, se noi riusciamo a fare le cose al meglio, possiamo vincere. Bado al sodo, m'interessa il risultato. Mi auguro che il pubblico ci dia una mano per novantacinque minuti. Maggio? E' arrivato di testa davanti al portiere e non segna, vuol dire che è sfortunato. Non entra la palla, è successo pure con il Chievo. Sono convinto che troverò pure la rete. E' un momento particolare: paradossalmente abbiamo giocato meno bene con la Sampdoria e abbiamo vinto. Deve passare questo momento e riporteremo gli episodi dalla nostra parte".

"Il futuro di Vargas? E' presto per dire cosa succederà. Ora cerco di dargli lo spazio giusto. Adesso voglio che cresca, poi faremo le valutazioni. I gol in trasferta? Anche i rigori scaturiscono dalle azioni. Le squadre avversarie ci temono molto anche quando sono in casa. Nessuno si sbilancia più. Per loro vale anche l'effetto campo e si galvanizzano: credo che i motivi siano questi. Milan e Roma hanno organici di spessori e fanno fatica, questo significa che continuiamo a fare bene. Va apprezzato molto il nostro rendimento, lottiamo ancora al pari delle grandi. Vogliamo stare il più in alto possibile, cerchiamo di vincere tutte le partite. L'anima c'è, ci sono momenti positivi e negativi. Non so dove possiamo arrivare, tireremo le somme alla fine. Fare proclami adesso è inutile".

"Pandev? Va sempre in nazionale, fa tante partite e ha una struttura diversa rispetto a Cavani che è proprio un atleta. E' difficile fare un programma quando si gioca ogni tre giorni. Bisogna intervenire su piccole cose e piccoli dettagli. Non è facile. Cercheremo di fare meglio. Aronica sulla fascia? Se dovesse giocare Cerci, abbiamo altri meccanismi difensivi, non c'è solo la contrapposizione netta. Siamo il Napoli e dobbiamo fare la partita. Non dobbiamo solo limitare il gioco del Torino. Sulle fasce voglio spingere".

"Insigne? Ha delle doti incredibili, ha avuto le palle più importanti a Bergamo. Ha concluso spesso. Ora sente la responsabilità, il ragazzo deve superare questo momento per crescere. E' normale che non si può avere tutto e subito. Noi non ci abbiamo mai pensato all'anti-Juventus, in questo momento meglio così. Non guarderò la partita di stasera, penso soltanto a noi. Il nostro obiettivo è fare più punti. Dobbiamo pensare a noi stessi".

 

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