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Napoli-Siena 2-0 | Immenso Matador, gli azzurri accedono alla finalissima

Un gol e mezzo del solito Cavani regala ai partenopei la finale di Coppa Italia dopo quindici anni. C'è, però, una nota stonata nella serata di festa del San Paolo: l'infortunio a Maggio che rischia un lungo stop

Quindici anni dopo il Napoli è di nuovo in finale di Coppa Italia. Era il 1997, infatti, quando gli azzurri persero contro il Vicenza di Guidolin, nell'allora doppia finale. Stavolta, invece, si tratterà di gara secca, da disputare allo stadio Olimpico di Roma il prossimo 20 maggio contro la Juventus, da sempre rivale storica del club partenopeo. In un San Paolo gremito come nelle grandi occasioni, a decidere è stato ancora una volta il Matador Cavani. Nella notte di festa di Fuorigrotta, però, ci sono unpaio di note stonate: Christian Maggio, infatti, ha lasciato anzitempo il campo e rischia di chiudere qui la sua stagione. Decisivi saranno gli accertamenti nelle prossime ore, che aiuteranno a capire se si tratti di stiramento o distrazione al bicipite femorale. L'altra brutta notizia arriva da Walter Gargano: il centrocampista uruguaiano, infatti, ammonito, salterà la finalissima dell'Olimpico per squalifica, perchè già diffidato.

IL MATCH - Bastano solo dieci minuti al Napoli per passare in vantaggio. Punizione di Lavezzi dalla destra, tacco di Cavani e deviazione di Vergassola che infila la propria porta. 1-0 per gli azzurri. Cinque minuti e Brkic salva il risultato, neutralizzando una splendida girata di Cavani, ancora su assist di Lavezzi. Alla mezz'ora ecco il raddoppio: azione da manuale confezionata dai tre tenori al gran completo. Cavani serve Lavezzi che lancia in profondità Hamsik, lo slovacco defilato sulla sinistra crossa al centro per l'uruguaiano che schiaccia di testa, infilando ancora una volta la porta del Siena. Passano appena 120 secondi e Brkic compie un altro miracolo, stavolta su splendido tiro a volo di Inler. Sul finale di tempo esce Maggio per infortunio, sostituito da Dossena. Nella ripresa il Napoli non ne ha più ed il Siena gestisce il pallino del match, senza però impensierire troppo De Sanctis. Le occasioni migliori, anzi, capitano agli azzurri, ma prima Lavezzi e poi Hamsik sprecano a pochi passi dalla porta. Finisce 2-0 e le note di "O' surdato 'nnammurato" possono partire...

NAPOLI-SIENA 2-0

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio (41' pt Dossena), Gargano (18' st Dzemaili), Inler, Zuniga, Hamsik, Lavezzi (37' st Pandev), Cavani. A disp. Rosati, Britos, Fernandez, Vargas. All. Mazzarri

Siena (4-3-2-1): Brkic, Pesoli, Terzi, Contini, Belmonte (21' st Bogdani), Vergassola, Parravicini, Rossi, Mannini (32' st Sestu), Brienza, Larrondo (34' st Gonzalez). A disp. Farelli, Vitiello, Codrea, Gazzi. All. Sannino

Arbitro: Valeri di Roma

Marcatori: 10' pt Vergassola aut., 31' pt Cavani

Note: ammoniti Gargano, Mannini, Pesoli.

 

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