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É un Napoli da sogno: gli azzurri annientano il Liverpool al Maradona

Serata magica per gli uomini di Spalletti, che giocano una delle partite più belle della storia azzurra. Prosegue la maledizione Fuorigrotta per Klopp

É una serata che resterà nella storia azzurra. Il Maradona riabbraccia la Champions League dopo due anni e mezzo e lo fa con la cornice delle grandi occasioni. Spalti gremiti e grande calore per spingere il Napoli alla vittoria sul Liverpool di Jurgen Klopp, alle prese con la maledizione Fuorigrotta: il tecnico tedesco è sempre uscito sconfitto in casa dei partenopei, sia con il Borussia Dortmund che con il Liverpool.

Di Lorenzo e compagni giocano un match incredibile, annichilendo letteralmente gli avversari con un sonoro 4-1 e rispondendo subito all'Ajax, che nell'altro match del girone rifila un poker ai Glasgow Rangers. Una prestazione incredibile quella degli azzurri, che regalano ai propri tifosi una notte da ricordare per sempre. 

Le scelte di Spalletti

Spalletti recupera Osimhen e cambia qualcosa rispetto agli undici scesi in campo dall'inizio nel successo dell'Olimpico contro la Lazio. Dentro Olivera e Politano, fuori Mario Rui e Lozano.

La partita perfetta

L'inizio del Napoli infiamma il pubblico di Fuorigrotta. Passano 40 secondi e Di Lorenzo lancia a rete Osimhen: l'attaccante nigeriano supera Alisson in uscita ma il suo rasoterra da posizione angolata si stampa sul palo. Al minuto 3 bell'azione di Kvaratskhelia, Zielinski tira a centro area e Milner tocca il pallone con una mano: l'arbitro Del Cerro Grande concede il penalty. Sul dischetto va proprio il polacco, che spiazza Alisson e porta in vantaggio gli azzurri.

Al 17esimo Osimhen in contropiede viene atterrato da Van Dijk in area. Dopo una review al Var, l'arbitro concede il penalty. Sul dischetto stavolta va l'attaccante nigeriano, che però si fa ipnotizzare da Alisson. Sulla respinta del brasiliano, Politano sotto misura calcia alto. Napoli dominatore assoluto del match. Al 27' Osimhen ruba palla, corre in area e serve Kvaratskhelia, che da posizione centrale calcia su un difensore avversario piazzato sulla linea di porta. Al 31esimo il Napoli raddoppia più che meritatamente: scambio Anguissa-Kvaratskhelia e il camerunense conclude l'azione freddando Alisson e siglando il suo primo gol in maglia azzurra. Al 40' Osimhen si ferma: Spalletti chiama il cambio e manda in campo il 'Cholito' Simeone. Pochi minuti e l'argentino bagna il suo esordio in Champions con il gol, al termine di un'altra incredibile azione personale di Kvaratskhelia sulla sinistra. Si va al riposo sul 3-0, con il pubblico del Maradona in piedi ad applaudire la sua squadra.

Nella ripresa il Napoli riparte da dove aveva finito: due minuti e i gol diventano quattro. Simeone pesca in area Zielinski, che calcia una prima volta, Alisson si oppone ma sulla respinta il polacco lo scavalca con uno scavetto. Il Liverpool, però, non molla e due minuti dopo accorcia le distanze con Luis Diaz, che batte con un tiro a giro dal limite Meret. Al 57' Spalletti cambia gli esterni offensivi: fuori Politano e Kvaratskhelia, dentro Lozano e Zerbin. Al 60' Meret si esalta, deviando in angolo un colpo di testa di Diaz. Il Liverpool ci prova ancora, ma il Napoli difende bene e poi riparte. Nel finale dentro anche Mario Rui ed Elmas per Olivera e Zielinski. Finsice 4-1, il Maradona esplode di gioia al triplice fischio. 

La gioia di De Laurentiis

"Una serata che ricorderò per sempre. Un grande orgoglio essere il presidente di questa squadra, magistralmente guidata da Spalletti e il suo staff. Bravi tutti e grazie grazie grazie al pubblico del Maradona!". Questo il tweet di Aurelio De Laurentiis al termine del match. 

Le condizioni di Osimhen

Victor Osimhen, uscito al 41' di Napoli-Liverpool, ha accusato un risentimento muscolare alla coscia destra. "Sabato non gioca di sicuro e salterà anche altre partite, perchè ha un risentimento muscolare", ha detto Spalletti in conferenza stampa parlando delle condizioni dell'attaccante nigeriano. 

Il tabellino

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera (74' Mario Rui); Anguissa, Lobotka, Zielinski (74' Elmas); Politano (58' Lozano), Osimhen (41' Simeone), Kvaratskhelia (57' Zerbin). All. Spalletti.

Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez (46' Matip), Van Dijk, Robertson, Milner (63' Thiago Alcantara), Fabinho, Elliott (77' Arthur); Salah (62' Jota), Firmino (62' Nunez), Luis Diaz. All. Klopp.

Arbitro: Del Cerro Grande

Marcatori: 5' Zielinski rig., 31' Anguissa, 44' Simeone, 47' Zielinski, 49' Luis Diaz

Note: ammoniti Milner, Rrahmani, Van Dijk. 

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