Ci siamo. La vigilia è stata lunghissima, per i tifosi azzurri addirittura cominciata subito dopo lo scontro in casa con lo Shakthar. Al San Paolo si gioca Napoli-Juventus, match di cartello della quindicesima giornata della Serie A.

Con i bianconeri non è mai stata una partita di secondo piano. Alla storica rivalità quest'anno però – come era del resto stato anche due anni fa – si aggiunge la posta in palio: un posto in prima classe per la lotta al titolo.

NAPOLI-JUVE: FISCHIA ORSATO, IRRATI AL VAR

Nulla può decidersi a 23 giornate dal termine, troppi i punti in palio, eppure visto il campionato disputato fin qui dalle due squadre è evidente che la serata non vale soltanto tre punti. Il Napoli sta dominando la stagione fin dall'inizio: da subito in testa, miglior attacco, miglior difesa, gioco invidiabile e due lunghezze di vantaggio sulla diretta inseguitrice.

Che è l'Inter però. La Juventus è distanziata quattro punti, e non pare essere un caso. La macchina macinapunti degli scorsi anni sembra non essere perfetta. Qualche inciampo di troppo, una fragilità difensiva inedita, qualche polemica di troppo fuori e dentro il campo. Contro il Var ad esempio, ma anche – sembrerebbe – tra gli stessi giocatori di uno spogliatoio che non è mai più sembrato unito dalla sciagurata finale Champions di Cardiff in poi.

VIDEO - L'ESTERNO DEL SAN PAOLO A POCHI MINUTI DAL FISCHIO D'INIZIO

Intanto Allegri si è mostrato particolarmente "aggressivo" – sportivamente parlando – nelle dichiarazioni pre-gara e l'intera tifoseria azzurra ha oggi polemizzato sulla visita di Matteo Salvini (con tanto di selfie insieme ad Insigne e Callejon) a Castel Volturno. Come non bastassero già la tensione storica della sfida e la suspense dell'infortunio alla mano di Gonzalo Higuain.

LE ULTIME SULLE FORMAZIONI - Un solo dubbio per Maurizio Sarri per l'undici titolare. Maggio e Mario Rui, infatti, si giocano una maglia da titolare. Nel caso in cui la scelta ricadrà sull'esterno veneto, Hysaj sarebbe dirottato nuovamente sulla destra. Qualche grattacapo in più, invece, per Allegri, che nelle ultime ore ha perso anche Mandzukic e Howedes, oltre a Lichtsteiner. Higuain è regolarmente tra i convocati, nonostante il problema alla mano. Resta il dubbio sul suo impiego dal primo minuto o a partita in corso. In avanti sicura la presenza di Dybala e Douglas Costa.

VIDEO - ALLEGRI PUNZECCHIA SARRI: "E' UNO STRATEGA DELLA CONFUSIONE"

ALLEGRI: "NAPOLI FAVORITO PER IL TITOLO" - "Il Napoli sta facendo cose straordinarie, perché vincere 12 partite e pareggiarne due non è frequente. Giocano un bellissimo calcio e hanno imparato velocemente anche a fare la fase difensiva, che è sempre stata la forza di Sarri fin dai tempi della Sangiovannese. Tutti parlano dell'attacco del Napoli, ma la loro vera forza è la difesa, che è la meno battuta del campionato. Poi è anche una squadra bella da vedere, che negli ultimi anni ha fatto divertire tutti e ha giocatori con caratteristiche differenti da tutti gli altri, perché sono piccoli, tecnici e veloci. Insigne è cresciuto molto e a sinistra, tra lui, Mertens, Hamsik, creano sempre dei pericoli. Bisognerà limitarli e contrastarli. Non firmerei per il pareggio, però, perché abbiamo la possibilità di fare una grande partita, anche se è vero che abbiamo due risultati dalla nostra, perché se la vittoria sarebbe un bel balzo in avanti, anche il pareggio sarebbe positivo. Noi al momento abbiamo un punto in più in classifica rispetto allo scorso anno, quindi stiamo facendo il nostro, ma il Napoli sta viaggiando più velocemente, merita la posizione in classifica che occupa ed è favorita per lo scudetto. Ci sono però anche l'Inter e la Roma, che è molto pericolosa e dà segnali di grande solidità, e la Lazio, che è subito sotto. Questa corsa si deciderà in primavera e bisogna avere la forza di rimanere attaccati al gruppo". Così il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia.