Fassone: "Il Napoli è la società italiana che ha maggiori prospettive"
Il nuovo dg azzurro si presenta carico ed affascinato dal progetto azzurro
Il nuovo dg del Napoli Marco Fassone ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate da Radio Marte nel corso della sua presentazione ufficiale a Castelvolturno. Ecco quanto evidenziato da Napoli Today: "Sul piano professionale, credo che il Napoli sia la società italiana che abbia le maggiori prospettive. Sicuramente ci sono le due milanesi e la Juventus che hanno un profilo economico superiore da tutte le altre, ma il Napoli ha margini di crescita importante. Dal punto di vista personale, è nata dalla conoscenza che ho avuto modo di fare del presidente. Mi ha intrigato molto l'opportunità di lavorare con lui. E' un 'visionario' nel senso buono, ai limiti della provocazione. Ha in mente di cambiare il calcio. Non sopporta che gli si dica 'non si può fare perché non è mai stato fatto', la penso allo stesso modo. Mi ha appassionato il suo modo di pensare. Il mio obiettivo? Ho bisogno di studiare bene e di approfondire molto, ho tante idee, molti progetti che ho già condiviso con il presidente Aurelio De Laurentiis. Dopo qualche settimana, posso dire che cosa faremo nei prossimi mesi. Abboccamenti ne avevamo avuti già la scorsa estate, questo era il momento giusto per cambiare. Nell'autunno scorso, dovevo completare un percorso alla Juventus. Si è concluso bene e riparto con grandi ambizioni. Quando fui chiamato nel 2003, Giraudo mi chiese di studiare il nuovo stadio, aspetto che valuteremo anche qui a Napoli. Il mio tentativo sarà quello di sfruttare il tempo che avrò per insediare il Napoli nell'elite del calcio italiano. Quando si parla delle prima quattro squadre, quasi mai veniamo citati. So che la proprietà è molto coinvolta e questo mi fa piacere. Il rapporto sarà costruttivo e quotidiano. Credo che i margini di crescita siano enormi. I mercati internazionali? Dobbiamo prima individuarli per poi proporci concretamente. Mi interessa molto questo aspetto. Il San Paolo? Lo conosco bene, può migliorare molto. Nei prossimi anni, faremo valutazioni. Dobbiamo decidere cosa sia opportuno fare. Ho visto i ricavi e si può fare di più. Bisognerà capire come ristrutturarlo. Ha un afflusso superiore alla media. I tifosi sono fantastici, mi emozionano tanto. La Juve, ad esempio, non è una realtà cittadina, c'è freddezza intorno alla squadra. Napoli è diversa e questo aspetto mi piace tanto. Dovrò imparare a vivere la nuova realtà".