Le pagelle di Napoli-Catania
Bene tutta la difesa, ottimo anche il contributo degli esterni
Le Pagelle di Napoli-Catania:
De Sanctis 6,5: nel forcing finale del Catania salva il risultato in un paio d'occasioni, anche con l'esperienza
Santacroce 7: se si eccettua un black-out di circa 15 minuti all'inizio della ripresa, la sua partita è esaltante, ricca com'è di anticipi vecchia maniera. Stremato termina il match da centravanti
Cannavaro 7: le prende tutte, di testa, di piede, in scivolata. Un muro
Aronica 6,5: qualche passaggio inspiegabile e qualche amnesia la ha, ma comunque la sua prestazione è ampiamente più che sufficiente
Maggio 6,5: è forse l'azzurro più in condizione di tutti. Va su e giù per la fascia che è un piacere
Yebda 5,5: più di un passo indietro rispetto alla prestazione contro il Villareal. Lento e macchinoso per gran parte del match
Pazienza 5,5: commette troppi falli e sbaglio qualche appoggio in più rispetto al solito
Zuniga 7: anche lui come Maggio dall'altro lato, è un pedolino sulla sinistra. Il suo primo gol italiano decide il match
Sosa 6: si guadagna il rigore e qualche buona giocata la fa, anche se sulla tre quarti gli manca sempre quel quid in più
Hamsik 6,5: nel primo tempo sonnecchia abbastanza, mentre nel secondo appare del tutto trasformato ed è l'unico a rendersi davvero pericoloso
Cavani 6: non vive una serata fortunata, anche se corre tanto, soprattutto nel secondo tempo quando la squadra non ne ha più
Mascara 5,5: sarà stata l'emozione, ma il suo ingresso in campo a tratti è impalpabile
Gargano 5,5: ha giusto il tempo di recuperare un pallone e di regalarne due agli avversari, facendoli ripartire in contropiede
Dossena sv
Mazzarri 6,5: un solo piccolo neo; aspettare qualche minuto in più per il terzo cambio avrebbe evitato di vedere Santacroce centravanti
Gava 5: i suoi assistenti provano ad aiutarlo, ma lui va in confusione, soprattutto nel secondo tempo.