Coppa Italia, il Napoli di riserva cade al San Paolo contro l'Atalanta
Sarri cambia sei elementi rispetto all'undici-tipo. Castagne e Gomez per i bergamaschi, Mertens a cinque dalla fine dimezza lo svantaggio. Ma gli azzurri sembrano aver preso sottogamba l'impegno
Per i quarti di Coppa Italia contro l'Atalanta Sarri sacrifica Albiol, Allan, Jorginho, Insigne, Mertens e Reina. Al loro posto Chiriches, Rog, Diawara, Zielinski, Ounas e Sepe. Il primo tempo è molto equilibrato, si segnala la rovesciata di Ounas che termina fuori - ma il gesto è applaudito dai tifosi del San Paolo. L'Atalanta risponde con un colpo di testa di Gomez su cross di Gosens. La squadra bergamasca è - come sempre - ben messa in campo e velocissima nelle ripartenze, qualità che le sta permettendo di brillare anche in Europa.
I nerazzurri di Gasperini passano al quinto del secondo tempo: azione di Gomez a sinistra, difesa del Napoli scoperta e Cornelius mette giù di petto: il tiro è deviato, arriva Castagne e il vantaggio dell'Atalanta. Come contro l'Udinese Sarri decide di affidarsi ai titolari dell'attacco per provare a ribaltare la gara: entrano Insigne e Mertens al 55esimo. Il Napoli spinge ma gli orobici difendono bene, provando anche a chiuderla in contropiede. Sarri inserisce anche Allan togliendo un evanescente Ounas. Al 71esimo episodio dubbio: rimpallo in area, la sfera batte sul braccio di Toloi, il VAR lascia proseguire. All'ottantesimo l'Atalanta la chiude: palla lunga, Gomez controlla e Chiriches scivola. L'argentino, solo davanti a Sepe, spara un siluro che termina in rete. A nulla vale il gol di Mertens all'84esimo: palla al centro di Insigne, Berisha è incerto, Mertens di testa appoggia in gol. Assedio finale ma sfuma la Coppa Italia per il Napoli, con la speranza che la sconfitta casalinga non abbia ripercussioni in campionato.