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Morte Maradona, argentini ai Quartieri spagnoli: "Noi e i napoletani siamo un unico popolo"

Canti e abbracci nel segno di Diego nel giorno del secondo anniversario della sua scomparsa

Argentini e napoletani un solo popolo? "La Boca e i napoletani sono un solo popolo, la Boca" specifica un tifoso di Buenos Aires giunto ai Quartieri spagnoli per celebrare il secondo anniversario della morte di Diego Armando Maradona. Dalle prime ore del mattino, il murale di via De Deo è meta di pellegrinaggio. Non solo napoletani e argentini, ma anche turisti di varia nazionalità vengono a rendere omaggio al Pibe de oro. 

Maglie del Napoli e del Boca sono ovunque, si mischiano alle foto della carriera di quel ragazzo di Villa Fiorito asceso tra le divinità del calcio. "Lui è il più grande - dice un tifoso argentino - siamo qui perché il nostro è un amore eterno, come quello dei napoletani". 

Maradona amava entrambi i popoli perché, come racconta un altro tifoso, "...lui aveva molta attenzione per i poveri e i nostri sono popoli che hanno sofferto". Tra i volti noti che hanno reso omaggio alla memoria del fuoriclasse sudamericano anche il giornalista Sky Gianluca Di Marzio, figlio del compianto Gianni, che lavorò affinché Maradona arrivasse a Napoli: "E' bello vedere come ancora Maradona unisca i popoli. Messi? Da tempo abbiamo capito che non sarà mai come Diego".

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