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Milik: "Le critiche non mi infastidiscono. Vi svelo i miei segreti sulle punizioni"

Il centravanti del Napoli ha rilasciato un'intervista a DAZN

Diciannove gol in stagione tra campionato e coppe, Arkadiusz Milik è uno dei grandi protagonista della stagione del Napoli. L'attaccante polacco, nella splendida vittoria all'Olimpico contro la Roma, ha siglato una rete di pregevole fattura, aprendo le marcature azzurre di giornata.

"Ho rivisto un po’ di volte il gol - racconta Milik nel corso di una lunga intervista rilasciata a DAZN - i tifosi me lo mandano anche su Instagram. E’ un bel gol, ma lì per lì non ci ho pensato, ho pensato solo a vincere la partita. Se lo avessero fatto Messi o Ronaldo? Sono polemiche tra tifosi, io non ci penso, so che i tifosi in tutto il mondo parlano. Per loro uno è scarso, per un altro magari è fortissimo. Io non mi sento sottovalutato solo perchè mi chiamo Milik. Gioco in una squadra fortissima come il Napoli! Le critiche non mi danno fastidio, ormai ci sono abituato".

In questa stagione il centravanti azzurro è diventato anche uno specialista sui calci piazzati: "Le punizioni? Mi sono allenato tanto. Ognuno ha la sua maniera di batterle: Ronaldo, David Luiz, Drogba. Io ho visto tanti video di calciatori forti a batterle, magari ho preso qualcosa da loro. Ancelotti ci concede sempre un giorno per provarle, ha visto che in allenamento facevo bene e mi ha dato fiducia. Contro il Parma ha detto a Koulibaly di dirmi di tirare sotto la barriera, ci ho pensato: effettivamente poteva funzionare. E’ andata bene. La cosa più importante è la rincorsa, se non la faccio bene, non riesco a calciare bene. Sembra un passo di danza? Si è fondamentale, ma non dite che somiglia a quella di Lewandowski, l’ho fatta prima io. Bisogna dargli un nome? La Polka di Milik mi piace. La più bella punizione? Quella contro la Lazio".

In Champions League la storica rivale sportiva del Napoli, la Juventus, affronterà nei quarti di finale la sua ex squadra, l'Ajax: "Contro la Juventus sarà difficilissimo. I bianconeri sono favoriti, ma io tifo Ajax. Lì ho tanti ex compagni e occhio a Lasse Schone. Lui le punizioni le batte benissimo!".

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