Mazzarri: "Se fosse rimasto Quagliarella, avrebbe fatto bene anche lui"
Il tecnico azzurro torna a parlare dell'addio dell'attaccante stabiese
Walter Mazzarri ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Deejay. Ecco quanto evidenziato da Napoli Today: "Ci sono arrivati molti complimenti nelle ultime settimane. Noi abbiamo un gioco, creiamo tante anche al San Paolo ma a volte non raccogliamo. Il fatto che stiamo andando meglio fuori casa per me è frutto della casualità ed è dovuto al fatto che nelle prime due partite in casa contro Bari e Chievo non eravamo ancora al 100%. Le prime due partite al San Paolo sono state condizionate da questo, sono convinto che non si ripeterà durante l'anno. Il Napoli attacca con tanti uomini, ma deve sempre fare attenzione all'equilibrio di squadra. Questa che stiamo utilizzando è la formula giusta per ottenere risultati, perché non si può pensare solo al calcio spettacolo. Cavani è arrivato con tanto entusiasmo, con la mentalità giusta e si è inserito subito bene. Cosa ha più di Quagliarella? Mah, si muove bene in campo come d'altronde faceva anche Fabio. Probabilmente, se fosse rimasto, anche lui avrebbe fatto le stesse cose. Certo, essendo in quattro attaccanti, si sarebbero dovuti giocare sempre il posto. Dossena ha avuto un brutto anno al Liverpool, poi quando è arrivato a Napoli si è fatto anche male. Quest'anno finalmente ha fatto la preparazione con noi, con i nostri metodi e i frutti si vedono. Adesso è tornato il vero Dossena. Proprio l'altro giorno io e il mio staff abbiamo superato il primo anno su questa panchina. Napoli per me è stata una sfida, abbiamo sostituito un allenatore molto valido come Donadoni, per il momento sta andando bene ma non voglio aggiungere altro".