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Sabato, 20 Aprile 2024
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Mazzarri: "Forse è il caso di far riposare Cavani e Maggio"

Il tecnico azzurro annuncia un turnover in vista della trasferta di Brescia

Walter Mazzarri ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, riportate da Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da Napoli Today: “Bisogna che io tenga sempre conto che dopo il Brescia ci sono cinque partite in meno di 15 giorni. Quando faccio le scelte, devo valutare lo stato di forma anche dei giocatori che valuto più titolari degli altri. Molti sono stati impiegati sempre, quindi la lucidità può venire a mancare. Se la perdono, si deve cercare di non usurarli. Bisogna preservarli in modo che possano fare la differenza quando entrano in campo. In questo momento, sentendo anche il preparatore e il dottore, ho il quadro della situazione per capire lo stato di forma di certi giocatori. A volte si sopperisce con le energie nervose anche perché in alcune partite importanti i top player devono giocare. Non lo fa soltanto Mazzarri, ma tutti gli allenatori delle grandi squadre. Maggio? Ha subito un colpo alla testa, il dottore me l’ha messo a disposizione da subito. Non so quanto ci metterà a dimenticare questo trauma alla testa, è un ragazzo da monitorare. Valuterò se impiegarlo dall’inizio anche perché ci sono concorrenti per il ruolo che scalpitano. Cavani? Ha giocato sempre, quindi forse è il caso di farlo riposare. Ha corsa, è un attaccante moderno, quindi deve essere al top per fare la differenza. Quando sta benissimo, gli viene bene arrivare in velocità sotto porta perché è lucido in fase realizzativa. Va coccolato, dunque, e quando notiamo che perde le sue qualità, dobbiamo stare attenti. Il caso del Pocho è diverso, gioca meno in nazionale e adesso ha ritrovato il top della forma. E’ uno dei leader di questo gruppo. Secondo me, è già cresciuto tanto dal punto di vista tattico. Quando torna dalla nazionale, si ‘scorda’ un attimo e arretra troppo. Non deve farlo, è un attaccante e deve restare davanti. Sosa? Sta crescendo e si sta inserendo bene. Deve ritrovare il ritmo partita, mi auguro possa essere concreto anche in fase realizzativa. Le sensazioni sono positive. Yebda? E’ più sicuro, la crescita è costante, con il Milan mi è piaciuto tanto sia quando l’ho impiegato da finto esterno che da mediano quando siamo rimasti in dieci. Lo tengo in considerazione. Abbiamo avuto diversi problemi con il Milan. Il campo viscido non ci ha aiutato, due o tre giocatori erano contratti e ci hanno messo più tempo ad entrare in partita. Ci siamo sbloccati tardi. Dobbiamo fare tesoro degli errori, ricordare la partita di Catania e partire subito tosti. Dobbiamo contrapporci bene in fase passiva e poi attaccare appena possiamo. Non sottovalutiamo il Brescia, gioca un calcio aggressivo. Le tante partite in trasferta? Noi giochiamo sempre allo stesso modo. Al San Paolo siamo anche sfortunati e spesso non riusciamo a conquistare il risultato. Cassano ha litigato con Garrone? Mi dispiace, quando abbiamo vinto a Genova è venuto a farci i complimenti. Io e il mio staff l’abbiamo riportato ad alti livelli. Nella mia gestione non è mai successo niente con lui, ci tengo a sottolinearlo. Con me ha sempre giocato titolare, nonostante qualche screzio che siamo riusciti a circoscrivere. Il compleanno di Maradona? Ha rappresentato il calcio, l’emblema di questo sport. Ha scritto la storia di Napoli. E’ un campione universale, gli faccio i miei auguri di vero cuore”.
 

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