Tanto tuonò che piovve. Il tanto atteso incontro tra De Laurentiis e Mazzarri c'è stato, con un giorno di anticipo rispetto al previsto. L'esito sembra essere positivo, tanto che il tecnico toscano starebbe valutando un'offerta di rinnovo contrattuale fino al 2014.

Ciò che più interessa ai tifosi, evidentemente, è la continuità del progetto. La permanenza di Mazzarri sulla panchina azzurra, con possibile prolungamento, potrebbe essere interpretata come una garanzia di un Napoli competitivo, che vuole continuare la sua crescita dopo i buoni risultati ottenuti nell'ultimo triennio.

Ricominciare da tecnici come Gasperini, Montella o Zola, con la contemporanea partenza di un giocatore fondamentale come Lavezzi, sarebbe stato un rischio troppo grande, che una società appena tornata a vincere dopo ben 22 anni, non poteva permettersi di correre.

Due caratteri forti come Mazzarri e De Laurentiis avranno convenuto di proseguire insieme per il bene comune, venendosi incontro l'uno con l'altro, per gettare le basi necessarie per rinforzare una squadra già affiatata.

L'importante sarà soprattutto non ripetere gli errori commessi in passato e valutare attentamente gli elementi da reperire sul mercato per arricchire l'organico, in piena sintonia tra staff tecnico e società.

Dal canto suo, però, anche Mazzarri dovrà ammorbidire un pò le sue posizioni su alcuni rigidi convincimenti e dare maggior fiducia a giovani come Vargas, Fernandez ed eventualmente Insigne.