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Mercoledì, 27 Settembre 2023
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Napoli svogliato, il Lecce batte 2-1 gli azzurri e rimanda il terzo posto aritmetico

La contemporanea vittoria dell'Udinese sulla Lazio rimanda la conquista aritmetica del terzo posto al prossimo turno di campionato, quando al San Paolo arriverà l'Inter

Terza sconfitta in quattro partite. Il Napoli non c'è più e serve ancora un punto per conquistare la aritmetica certezza del terzo posto, utile ad evitare i preliminari di Champion's. Le dichiarazioni di Mazzarri ed il suo probabile addio a fine stagione, sembra aver distolto mentalmente la squadra da questo finale di campionato, che si sta complicando sempre di più, partita dopo partita. Quella di Lecce gli azzurri l'hanno giocata e non giocata, con tante amnesie ed errori. Il primo tempo è davvero brutto, complice anche il grande caldo che impedisce alle squadre di carburare, tanto da produrre pochissime occasioni gol. La ripresa, invece, comincia subito col botto: la terna arbitrale inverte un fallo laterale, chiaramente in favore del Napoli. Sugli sviluppi dell'azione, Campagnaro tocca leggermente il piede di Olivera. L'arbitro Valeri non ha dubbi ed indica immediatamente il dischetto del rigore. Corvia trasforma, calciando sotto la traversa. Lo stesso attaccante leccese, appena 2 minuti dopo, si fa espellere per doppia ammonizione, commettendo fallo su Lavezzi. Mazzarri prova a stravolgere l'assetto della squadra: fuori Dossena e Yebda, dentro Zuniga e Mascara. E proprio i due nuovi entrati, al 21', confezionano l'azione del momentaneo pareggio, siglato dall'attaccante siciliano che di testa sfrutta al meglio un cross dalla sinistra del colombiano. Il Napoli, improvvisamente, sembra poter passare in vantaggio, ma Cavani si divora di testa il raddoppio, solo davanti a Rosati. L'uruguaiano, nervoso come non mai, si fa espellere stupidamente intorno alla mezz'ora, per doppia ammonizione, dopo aver colpito con un inutile fallo da dietro Olivera. Ristabilita la parità numerica, il Napoli torna a soffrire. De Canio spariglia le carte della partita: dentro l'attaccante uruguaiano Chevanton, che risulterà il match-winner della partita. Mazzarri risponde con Pazienza per Hamsik. Proprio il centrocampista pugliese, si addormenta e lascia libero di calciare Chevanton, che realizza uno splendido gol a tre minuti dalla fine. L'Udinese batte la Lazio ed il Napoli non può ancora festeggiare il terzo posto aritmetico. Tutto rimandato a domenica prossima, quando ci sarà bisogno di tutt'altro Napoli, rispetto a quello ammirato nelle ultime quattro partite.

Lecce-Napoli 2-1

Lecce (4-4-2): Rosati, Tomovic, Gustavo, Fabiano, Mesbah, Olivera, Vives (25' st Giuliatto), Giacomazzi, Munari (35' st Chevanton), Corvia, Di Michele (47' st Coppola). A disp. Benassi, Donati, Brivio, Jeda. All. De Canio

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Yebda (15' st Mascara), Gargano, Dossena (15' st Zuniga), Hamsik (40' st Pazienza), Lavezzi, Cavani. A disp. Iezzo, Ruiz, Santacroce, Sosa. All. Mazzarri

Arbitro: Valeri di Roma
Marcatori: 4' st Corvia rig. (L), 22' st Mascara (N), 43' st Chevanton (L)
Note: ammoniti Maggio, Giacomazzi, Mascara, Chevanton. Al 10' st espulso Corvia (L) ed al 29' st espulso Cavani (N), entrambi per doppia ammonizione.

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