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La Procura di Napoli chiede il rinvio a giudizio per Lavezzi

L'attaccante argentino del Napoli è accusato di lesioni dopo un tamponamento avvenuto tra la sua auto e quella di alcuni giovani. I fatti risalgono alla sera del 15 dicembre 2010

Ci sarebbe solo la decisione di un giudice tra Ezequiel Lavezzi e un possibile processo. La Procura della Repubblica di Napoli ha, infatti, chiesto il rinvio a giudizio dell'attaccante del Napoli e del suo amico, Marco Iorio, l'imprenditore già in carcere da diversi mesi per un'altra inchiesta, quella sul riciclaggio nella ristorazione

Il pubblico ministero Giuseppe Cimmarota accusa il "Pocho" di lesioni, nel corso di una rissa automobilistica notturna nel quartiere Posillipo. Iorio deve rispondere della stessa ipotesi di reato ed anche di calunnia.

Sarà adesso un gup, giudice dell'udienza preliminare, secondo quanto si legge sul sito di Repubblica Napoli, a stabilire se il calciatore argentino e l'imprenditore, debbano essere processati oppure no.

La lite per la quale Lavezzi e Iorio rischiano il processo avvenne il 15 dicembre 2010 in via Nevio. L'imprenditore, quella sera, si trovava insieme al "Pocho" a bordo della Mercedes del calciatore. Iorio, come detto, deve rispondere anche di calunnia ai danni dei ragazzi che si trovavano a bordo dell'altra auto. L'imprenditore infatti li avrebbe denunciati per minacce e percosse pur sapendoli innocenti.

Nella ricostruzione del magistrato, Lavezzi intervenne inizialmente per mettere pace fra l'amico e i ragazzi, ma in un secondo momento colpì anche lui con calci e pugni una delle vittime.

 

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