Esclusiva: su Lamela non solo club, ma anche gruppi di investitori
Come spesso avviene in Sudamerica, alcuni gruppi finanziari vorrebbero mettere le mani sul cartellino del fantasista del River, o almeno su una consistente parte di esso. La cosa rappresenterebbe di sicuro un ostacolo in più per il Napoli nella corsa al giovane talento
Non sarà facile per il Napoli aggiudicarsi il nuovo fenomeno del calcio argentino Erik Lamela. Il presidente Aurelio De Laurentiis lo ha capito e per questo vuole giocare d'anticipo, bloccando e pagando subito il 19enne fantasista, ma lasciandolo in prestito al River per un'altra stagione. Una soluzione che dal punto di vista tecnico-economico, rappresenterebbe sicuramente l'ideale per la società di Buenos Aires. Il River, però, in questo momento deve prima guadagnarsi la permanenza nella massima serie argentina sul campo, attraverso i play-out, e ha deciso perciò di posticipare qualsiasi tipo di discorso legato al mercato a dopo il doppio incontro con il Belgrano. Intanto, però, secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva in Argentina da Napoli Today e riferite dal collega del più noto quotidiano sportivo d'Argentina Diario Olè, Martìn Blotto, su Lamela non ci sarebbe solamente l'interesse di altri club oltre al Napoli, ma anche quello di "gruppi di investitori" pronti a rilevarne l'intero cartellino o una parte consistente di esso. La cosa non è una novità in Sudamerica, se si considera quanto accaduto in passato con Mascherano e Tevez, e quanto avviene oggi in Brasile con i cartellini di Neymar e Ganso, controllati in parte da alcuni gruppi finanziari come la Dis. Quel che appare certo, ormai, è che il River Plate, le cui finanze sono alquanto disastrate secondo quanto raccontano oltreoceano, non potrà più trattenere Lamela, se non in prestito come si è paventato nel caso del Napoli. I "Millionarios" hanno infatti estremo bisogno del denaro fresco che potrebbe arrivare dalla vendita del loro gioiellino e starà ora alla bravura di De Laurentiis e Bigon bruciare tutti sul tempo, investitori compresi, per aggiudicarsi "El Coco".