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Juve-Napoli, la decisione del club azzurro dopo l'isolamento imposto dall'Asl: non si parte

La partita per gli stessi juventini e soprattutto per la Lega di Serie A resta in programma stasera con conseguente rischio di una sconfitta del Napoli per 3-0 a tavolino

Il Napoli non partirà per Torino. Secondo le ultime notizie, non ci sono segnali perché la dirigenza azzurra possa cambiare idea e dirigersi alla volta del capoluogo piemontese per sfidare i padroni di casa della Juventus.

Una partita che, per gli stessi juventini e soprattutto per la Lega di Serie A, resta in programma stasera con conseguente rischio di una sconfitta del Napoli per 3-0 a tavolino.

Gli azzurri sono stati messi in isolamento dall'Asl per i contatti diretti di tutti i calciatori con i due positivi al Coronavirus Zielinski ed Elmas.

Fonti del club azzurro peraltro sottolineano che la trasferta del Napoli alla volta di Torino sarebbe la perfetta replica del viaggio fatto dal Genoa pochi giorni fa verso Napoli: due positivi lasciati a casa, ma con molti altri (eventuali) contagiati non ancora emersi destinati a scendere in campo.

L'Asl: applicate norme nazionali e regionali

In merito alla vicenda della mancata partenza della squadra del Napoli a seguito della comunicazione della positività ai tamponi per i calciatori Zielinski ed Elmas, l'Asl Napoli 2 Nord, territorialmente competente per la residenza dei due atleti, comunica che "sono state applicate le norme nazionali e regionali in merito alla gestione della pandemia. Sono state effettuate le indagini epidemiologiche, sono stati disposti i tamponi a familiari e contatti stretti, è stata comunicata la delega al medico sociale del Calcio Napoli per la gestione dei casi sospetti di tesserati della Ssc Napoli". L'ASL Napoli 2 Nord "come da procedura ha poi comunicato alle altre Aziende sanitarie, competenti per residenza, i nominativi dei contatti stretti dei calciatori positivi, al fine di mettere in atto la procedura di tracciamento e contenimento del contagio". E' quanto riporta Adnkronos. 

La posizione della Juve: "Noi saremo in campo" 

"Juventus Football Club comunica che la Prima Squadra scenderà in campo per la gara Juventus-Napoli domani alle 20.45, come previsto dal calendario della Lega di Serie A". Questa la posizione della Juventus, resa nota attraverso i canali ufficiali del club

La Lega Serie A: "Gara confermata"

"La Lega Serie A conferma che la gara Juventus-Napoli, valida per la terza giornata di campionato, resta in programma alle 20.45". Con una nota all'ANSA, la Lega rende nota la sua posizione sulla vicenda. 

"Non c'è rischio di sconfitta a tavolino"

"Non ci può essere sconfitta a tavolino del Napoli in quanto la squadra non va a Torino per causa di forza maggiore, non potendo violare un ordine dell’autorità sanitaria (per quanto discutibile), come non c’è responsabilità del debitore quando non può adempiere all’obbligazione per causa a lui non imputabile come prevede la legge". Questo il parere dell'avvocato Angelo Pisani.

De Giovanni e Ruotolo: "Stop al campionato"

La richiesta: "Fermiamo il campionato"

"La salute dei cittadini prima di tutto. Non esiste extraterritorialità. Le regole di prudenza valgono per tutti. Valgono anche nel mondo del calcio". È il tweet del senatore Sandro Ruotolo del gruppo misto che insieme tra l'altro allo scrittore Maurizio De Giovanni ha chiesto la sospensione del campionato di calcio visto l'andamento dell'emergenza epidemiologica. "Giocare a calcio, in queste condizioni, non ha senso. Perché - come appare sempre più evidente col passare dei giorni - non solo si rischia di falsare e viziare un campionato ancora ai nastri di partenza, ma si mette pure in pericolo la salute di giocatori, collaboratori, dirigenti e rispettive famiglie".

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