Inler: "De Laurentiis ha fatto di tutto per prendermi"
Il centrocampista svizzero ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport
Gokhan Inler ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Ecco quanto evidenzia Napoli Today: "Sono arrivato in una grande squadra e questo potrà essere fondamentale per la mia carriera. Venendo qui ho fatto un bel balzo in avanti. Ora, voglio soltanto vincere".
Napoli e Juve si sono sfidate in questa sorta di contesa a distanza per convincerla ad accettare le rispettive proposte. Dopo due mesi di discussioni, ha detto sì a De Laurentiis: perché?
«Perché il presidente ha fatto di tutto per prendermi, la sua insistenza è stata determinante. Poi, in quei giorni di trattative ho sentito alcuni compagni (De Sanctis e Hamsik, ndr) che mi hanno spinto ad accettare. Ho tenuto conto pure del fatto che il Napoli mi stava inseguendo da due anni, mentre la Juve non è mai stata decisa».
Sia sincero: ha scelto Napoli anche perché avrà la possibilità di giocare in Champions League?
«In parte sì, ma più di ogni altra cosa, ho valutato le prospettive del club, che ritengo importanti per il mio futuro professionale».
Il suo talento ha permesso a Totò Di Natale di vincere per due anni consecutivi la classifica cannonieri. Stavolta potrebbe essere Cavani a beneficiare delle sue giocate vincenti...
«Per un centrocampista è esaltante giocare per un grande attaccante. Direi, però, che nell’insieme è tutto il Napoli ad essere competitivo, proprio ciò che serve per raggiungere traguardi prestigiosi».
Il conto alla rovescia per l’esordio in Champions League è cominciato: si sente pronto per quest’ulteriore sfida?
«Certamente. Sono convinto che assisteremo ad uno spettacolo esaltante. La squadra ha già una sua base solida, fatta di compagni importanti considerato il traguardo raggiunto nella passata stagione. Noi nuovi dovremo soltanto provare a renderla più competitiva. Con questa società e con la passione del nostro pubblico potremo superare la fase a gironi».
Barcellona, Real Madrid, Chelsea, Manchester United: confronti da brividi, eventualmente, le pare?
«Parliamo del meglio del calcio mondiale. Ma, ripeto, abbiamo la forza e la qualità per andare avanti in questa competizione».
Di lei si dice che sia il tassello che mancava a questo collettivo per poter tenere testa alla grandi: è davvero così?
«E’ una bella responsabilità, sicuro. Dovrò andare sempre a mille. Credo di avere l’esperienza necessaria per far fronte alle esigenze di un ambiente che vuole tutto e subito. Condizione che s’integra perfettamente col mio pensiero, perché anch’io voglio vincere».
Dunque, bisognerà aspettarsi una stagione eccezionale, a questo punto: le sue voglie, insieme a quelle dei napoletani, dovrebbero agire da traino per tutti gli altri suoi compagni.
«Ciascuno ha le proprie motivazioni e questo Napoli ha già dimostrato la propria forza arrivando terzo. Per quanto mi riguarda, dico che abbiamo le qualità necessarie per imporci a tutti i livelli».
Vuole dire che Napoli potrà confrontarsi alla pari con Milan ed Inter?
«Loro due hanno già vinto lo scudetto. Ora manchiamo soltanto noi...».
Anche se ha perso Inler, la Juve s’è rinforzata abbastanza per ritornare a lottare per il vertice: condivide?
«Si, ma non è l’unica squadra che potrà metterci in difficoltà. Non trascurerei la Roma di Luis Enrique, la Lazio e, se permettete, l’Udinese, un vero serbatoio di giovani talenti».