Higuain, Tosel conferma le indiscrezioni sulle quattro giornate di squalifica
Il giudice sportivo ha rivelato a Gianni Simioli (che si è finto suo amico) la verità sulla squalifica del Pipita
Raimondo Ubini alias Gianni Simioli della Radiazza ha raccolto in diretta radiofonica la confessione del giudice sportivo Gianpaolo Tosel, chiamato ad emettere la sentenza delle quattro giornate di squalifica inflitte ad Higuain, che saranno rese noto oggi.
Tosel ha ammesso la fuga di notizie: "Perché il referto? Mi hanno telefonato per chiedermi che vento tirava. Dando per scontato che la mia decisione viene presa su atti ufficiali. Se avesse messo le mani con violenza, avrebbe avuto otto giornate. Se sono solo le mani appoggiate viene punito il gesto come comportamento irriguardoso".
Inoltre in merito alle analogie con Bonucci non punito per la testata a Rizzoli, ha chiarito: "Bonucci? Se n'è parlato venti volte ma non c'è traccia di quel gesto sul referto. Ma l'arbitro di quella partita non segnalò nulla nel suo referto, mentre questo di Udinese-Napoli ha riferito i comportamenti di Higuain dopo l'espulsione".
