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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Fine multiproprietà posticipata, Gravina: "Concessione a De Laurentiis che non farà più ricorsi"

Il presidente della Figc contento del risultato raggiunto. "È stata sancita la fine delle multiproprietà nel calcio italiano"

La Figc festeggia il rinvio della fine delle multiproprietà come del resto il Napoli. Ma quello che la famiglia De Laurentiis legge come una vittoria politica, per il presidente Gabriele Gravina è semplicemente una "concessione" ai proprietari di Napoli e Bari: quattro anni di proroga ottenendo in cambio la rinuncia ai ricorsi e alle azioni legali che i De Laurentiis avevano avviato.

"Il presidente federale - si legge nella nota della Federcalcio al termine del Consiglio federale - ha portato a conoscenza del Consiglio le interlocuzioni avute nelle ultime settimane con i presidenti di Bari e Napoli in merito al divieto di multiproprietà tra due società partecipanti a due campionati professionistici diversi (resta immutato l'impianto normativo dell'art.16 delle Noif per i club partecipanti allo stesso campionato con l'obbligo di immediata dismissione di una delle due società) con la richiesta di spostare in avanti l'entrata in vigore della norma transitoria, dal 2024/25 all'inizio del campionato 2028/29. A fronte di questa modifica, i presidenti di Bari e Napoli si sono impegnati a rinunciare a qualsiasi azione legale, ponendo fine a tutte le controversie in corso. Il Consiglio ha approvato all'unanimità".

Lo stesso Gravina incontrando i giornalisti ha chiarito: "È stata sancita la fine delle multiproprietà nel calcio italiano. Abbiamo ricevuto nelle ultime settimane la proposta di Napoli e Bari di abbandonare qualsiasi controversia legale in corso purché venga spostata in avanti dal 2024/25 all'inizio del campionato 2028/29 l'entrata in vigore della norma transitoria. Il Consiglio ha approvato all'unanimità".

Il comunicato dei De Laurentiis

“La modifica approvata dal Consiglio Federale della F.I.G.C. in materia di multiproprietà è un atto di buon senso e una scelta che dà respiro a chi in questi anni ha creduto nel rilancio del calcio investendo ingenti risorse economiche”, avevano affermato in una nota il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il presidente del Bari Luigi De Laurentiis.

“Siamo soddisfatti e contenti di questa modifica e desideriamo ringraziare tutto il Consiglio federale, ed in particolare il presidente della Figc Gabriele Gravina, per l’impegno e la volontà manifestata in questa occasione. Abbiamo già comunicato alla Federazione che rinunceremo al ricorso presentato nei giorni scorsi al Collegio di garanzia dello sport e ad ogni altra azione anche di natura risarcitoria, perché riteniamo sia arrivato il momento di aprire una pagina nuova per il calcio italiano fondata sulla fattività e sullo spirito di collaborazione”, la conclusione.

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