Nisida, Hamsik e Mertens visitano il carcere minorile
Sull'isola con loro anche Pavoletti. Incontro culminato con un bel discorso di Hamsik ai ragazzi e con "Un giorno all'improvviso" cantata dai calciatori insieme ai giovani ospiti della struttura
Una delegazione di calciatori del Napoli ha ieri incontrato i ragazzi ospiti del carcere minorile di Nisida.
Presenti il neo acquisto azzurro Leonardo Pavoletti, oltre che il capitano Marek Hamsik e il capocannoniere del Napoli Dries Mertens.
Si è segnalato soprattutto Marek Hamsik, autore di un bel discorso ai ragazzi: “Amo molto questa città – ha detto lo slovacco – Quando perdiamo bisogna rialzarsi, come deve essere per voi nella vita". A fine incontro ragazzi e giocatori hanno cantato insieme "Un giorno all'improvviso".
Nell'occasione al belga è stato chiesto anche se ci sono novità sul suo rinnovo contrattuale, tema che tiene banco da alcune settimane. "Niente ancora", è stata la risposta dell’attaccante.
Presente anche Andrea Orlando, ministro della Giustizia, il quale ha sottolineato: "Che Napoli sia una delle realtà in cui la criminalità organizzata ha un peso abnorme è un dato scientifico, non servono singoli episodi". Quella di Nisida è stata, per il ministro, "davvero una bella iniziativa la presenza dei calciatori. Hanno consegnato anche ai ragazzi di Nisida la metafora dello sport: chi sbaglia e perde una partita può comunque ripartire".