Cristiano Ronaldo-Napoli, la suggestione di fine agosto: tutti gli incastri necessari perchè il 'sogno' diventi realtà
Le voci, già circolate nelle scorse settimane, di un possibile approdo del portoghese all'ombra del Vesuvio si fanno più insistenti: ma sono tante, al momento, le condizioni che dovrebbero realizzarsi per rendere l'operazione sostenibile
Era il 2 luglio scorso quando l'autorevole giornale sportivo internazionale "The Athletic" parlò per la prima volta in ordine temporale di un'ipotesi Napoli per Cristiano Ronaldo. Nel corso delle settimane le voci si sono succedute ad intermittenza, fino a diventare nelle ultime ore più insistenti. Già, perchè qualcosa nelle ultime ore è cambiato.
L'Ajax, al momento, continua a fare muro con il Manchester United per la cessione di Antony, giovane e forte attaccante della nazionale brasiliana, nonostante un'offerta da circa 100 milioni di euro. Qualora la trattativa non dovesse andare in porto, saltando definitivamente, i 'red devils' avrebbero disponibili quei 100 milioni non spesi per il 22enne nazionale verdeoro.
Questa cifra il club inglese potrebbe decidere di dirottarla su Victor Osimhen, già in passato obiettivo della società della famiglia Glazer. I rossi di Manchester potrebbero puntare sul centravanti del Napoli per sostituire Cristiano Ronaldo, da settimane 'separato in casa' e che vorrebbe trovare nuovi stimoli e soprattutto giocare in Champions League.
Ecco che allora entra in ballo uno degli uomini più potenti del calcio mondiale, Jorge Mendes, procuratore dell'attaccante portoghese, capace di rendere in qualche modo possibile e sostenibile anche un'operazione che solo qualche settimana fa sembrava un qualcosa fuori dalla realtà.
Mendes sta lavorando per trovare un nuovo club che disputi la Champions League per il suo assistito e quale soluzione migliore, se non il Napoli di Aurelio De Laurentiis con il quale, peraltro, intercorrono ottimi rapporti da anni ormai?
Le cifre di una possibile operazione
Oltre 100 milioni di euro. Questa è la valutazione del Napoli per il cartellino di Victor Osimhen. Una cifra tutt'altro impossibile per un club come il Manchester United, che peraltro aveva deciso di spendere per Antony. Ronaldo, invece, potrebbe approdare all'ombra del Vesuvio con la formula del prestito o entrare eventualmente nell'operazione tra le due società per il nigeriano.
L'ostacolo ingaggio e le possibili soluzioni
Jorge Mendes sa fin dall'inizio che per rendere sostenibile l'operazione CR7 per il Napoli, avrebbe dovuto lavorare, e molto, sull'ingaggio dell'ex Juventus, 20 milioni di sterline annui (circa 23,6 milioni di euro). Il club partenopeo potrebbe corrispondere al massimo un terzo dello stipendio dell'attaccante, mentre i restanti due terzi dovrebbero essere coperti dal Manchester United o da eventuali sponsor, che di certo non mancherebbero.
Un'operazione in termini di brand e marketing senza precedenti
Sugli aspetti tecnici si potrebbe anche discutere a lungo, qualora questa complicata operazione dovesse andare in porto: meglio Osimhen o Cristiano Ronaldo per il Napoli attuale? Una cosa, però, è innegabile: in termini di brand, marketing e visibilità, l'arrivo di Cr7 in azzurro rappresenterebbe qualcosa di straordinario per il club partenopeo. Un'operazione senza precedenti, calcolando che purtroppo per la società campana le interconnessioni globali ai tempi di Maradona non erano quelle dei giorni di oggi.