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DIMARO - Sarri: "Non vedo l'ora di parlare con Higuain. Voglio che sorrida"

Il nuovo tecnico azzurro ha parlato in conferenza stampa dal ritiro in Trentino

Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa a Dimaro. Ecco quanto evidenziato dal sito ufficiale del club partenopeo: "Non so dove potremo arrivare perchè non conosco ancora a pieno il potenziale di questa rosa, ma ciò che sento di dire è che stiamo lavorando tanto e che il Napoli può crescere molto. I ragazzi stanno dando il massimo impegno in allenamento, per me ogni squadra è fatta di sacrificio e sudore. Al momento le nostre sedute sono molto intense e durano tanto, quando alzeremo anche i ritmi dopo i carichi di lavoro ridurremo anche la lunghezza degli allenamenti".

Sarri usa tre parole per sintetizzare la sua idea di squadra: "Voglio umiltà, applicazione e divertimento. Queste sono le strade per esprimere al meglio il nostro potenziale"

Su Higuain: "Non vedo l'ora di vederlo e parlargli. So che deve riposare perchè è reduce da una stagione impegnativa, ma se anche venisse un'ora prima del previsto sarei contento. Higuain ha potenzialità enormi e può ancora dare di più. Mi piacerebbe vederlo sorridere e divertirsi in campo".

Come si sta trovando al Napoli in questi primi giorni di ritiro? "Sento la fiducia di tutti e questo è importante. Il Presidente è molto vicino, disponibile su qualsiasi necessità e questo mi dà modo di lavorare in condizioni ottimali. Mi ha lasciato anche la possibilità di scegliere in piena autonomia il mio staff, del quale ho assoluta stima, e per questo lo ringrazio".

Qual è l'aspetto al quale sta lavorando maggiormente sulla squadra al momento? "Dobbiamo concentrarci sull'equilibrio.  In attacco abbiamo maggiore qualità ed è più semplice attuare la fase offensiva. Nella fase arretrata, invece, c'è bisogno di applicazione e organizzazione. Sono cosciente che da lì passano i nostri risultati. Se sbagliamo dietro il primo a rischiare sono io".

Ha fatto parlare tanto l'uso del drone: "Quando nel calcio si introduce qualche innovazione desta sempre un po' di scalpore. Il drone mi aiuta semplicemente a rivedere meglio dall'alto i movimenti della difesa. Con una sola angolazione visiva perderei la profondità".

Quanto punta su Valdifiori per la sua ricerca dell'equilibrio? "Mirko è un giocatore importante, le sue qualità le conosco bene, ma ho grande stima anche in Jorginho che è un giocatore che si avvicina molto alla mia idea di quel ruolo. Entrambi saranno preziosi".

Sacchi ha parlato molto bene di lei: "Io ricordo quando lui allenò il Milan. All'inizio le cose non andarono benissimo, ma la Società gli diede fiducia. Spesso per raggiungere risultati c'è bisogno di tempo per assimilare la filosofia di gioco. Io voglio una squadra predisposta a seguire le mie idee. E sotto questo profilo vedo tanto impegno da parte dei ragazzi".

Che ruolo può interpretare il Napoli nella prossima stagione. "I tifosi si aspettano tanto ed è legittimo che sia così. Al momento mi interessa il lavoro e poter dare alla squadra anche la gioia di giocare con impegno assoluto ma anche con divertimento. Chi sorride alla lunga vince, ma bisogna arrivarci attraverso la massima dedizione. Le potenzialità sono molte, il Napoli ha il quinto fatturato in Italia ma proveremo sul campo a guadagnare posizioni...".

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