rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Notizie SSC Napoli

Stadio San Paolo, nuovo botta e risposta tra la Ssc Napoli e de Magistris

Duro e lunghissimo comunicato del club partenopeo contro il Sindaco di Napoli, che replica: "Non comprendo il motivo di questo comunicato. Così come l'ho letto, per me va nel cestino"

Con un lunghissimo comunicato pubblicato in serata sul proprio sito ufficiale, la Ssc Napoli ha voluto replicare alle parole del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris degli ultimi giorni.

La questione 'calda' resta sempre lo stadio San Paolo: "Assume connotazione quasi parodistica l’affermazione del Sindaco che senza l’intervento del Comune la prossima gara di Champions League contro il Real Madrid non si sarebbe potuta disputare al San Paolo. Vero è invece che la società alla fine della precedente stagione calcistica 2015/2016 avanzò richiesta al Comune di Napoli per effettuare alcuni interventi di manutenzione finalizzati a rendere maggiormente presentabili alcuni settori dell’impianto in occasione della visita degli avversari della imminente Champions League 2016/2017. Opere che sarebbero state completate entro l’inizio del campionato 2016/2017 senza creare disagi nell’utilizzo dell’impianto. Come sempre il Comune ha negato il proprio consenso salvo decidere di svolgere in fretta e furia minori interventi, non incidenti sull’idoneità dell’impianto ad ospitare la gara con il Real Madrid, alla fine del 2016 – al momento ancora in corso di realizzazione - creando criticità nella regolare fruizione dell’impianto e senza tener conto di tutti i rischi di esecuzione connessi ai ridottissimi tempi disponibili. Un’ultima, ma non meno importante, riflessione va svolta ricordando che se il Napoli disputa la Champions League e da sette stagioni ininterrottamente partecipa alle competizioni europee avendo scalato negli anni il ranking continentale, passando dalla cinquecentesima posizione all’attuale sedicesima, lo deve solo a se stesso ed a tutti coloro che quotidianamente lavorano a testa bassa per il Club oltre che naturalmente al pubblico napoletano che ha sempre sostenuto la squadra, senza dimenticare che se fino ad oggi le gare del Napoli si sono svolte al San Paolo sempre al Napoli è da ascriversi tale merito avendo anticipato negli anni ingenti spese che, ancora oggi (le più datate risalgono a dieci anni or sono), non sono state rimborsate", si legge tra la nota 'fiume' del club partenopeo.

Pochi minuti dopo il primo cittadino partenopeo Luigi de Magistris ha commentato il comunicato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Questo comunicato non lo comprendo. Non ho criticato nessuno. Ho solo risposto a domande e ho spiegato che per lo Stadio San Paolo il Comune di Napoli si è fatto carico da solo di lavori per 25 milioni di euro, che non sono proprio bruscolini, e che ne garantiremo altrettanti qualora, legittimamente e senza polemiche, la Ssc Napoli ritenesse di non voler investire nell'impianto. Il mio intervento era costruttivo e propositivo. Dico che la città dovrebbe essere ringraziata, perchè se non ci fossero stati questi interventi avremo avuto difficoltà con la Uefa, che ci ha chiesto bagni nuovi, spogliatoi, tribuna stampa e nuovi sediolini, ovvero ciò che stiamo facendo e che faremo. Poi ho espresso la mia opinione da tifoso che uno stadio da 20000 spettatori non mi piace. Non mi sembra che se uno non è d'accordo, il presidente De Laurentiis si debba offendere. Lui dice tante cose con le quali noi non siamo d'accordo, ma non ci offendiamo per questo. E' un comunicato che ritengo completamente infondato. Le mie dichiarazioni sono pacifiche, sono per l'unità e non per fare polemiche. Questo comunicato, per quanto mi riguarda, così come l'ho letto, va nel cestino".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stadio San Paolo, nuovo botta e risposta tra la Ssc Napoli e de Magistris

NapoliToday è in caricamento