rotate-mobile
Notizie SSC Napoli

Cavani: "A Napoli per me era diverso, rispetto al Psg"

L'attaccante uruguaiano, nel corso di una lunga intervista rilasciata al magazine calcistico francese 'So Foot', ha comparato la sua esperienza in azzurro con quella attuale sotto la Tour Eiffel

"A Napoli avevo sette o otto occasioni a partita. Quando le cose andavano bene, ne facevo tre di gol. Quando andavano meno bene, ne segnavo uno. La vera differenza è che a Parigi non ho mai avuto più di quattro occasioni a partita, se mai ne ho avute un giorno quattro". Così Edinson Cavani, nel corso di una lunga intervista rilasciata al magazine calcistico francese So Foot, ha comparato la sua esperienza sotto la Tour Eiffel con gli anni in azzurro.

Il 'Matador' ha parlato anche del paragone con Zlatan Ibrahimovic: "Non ho mai pensato di prendere il suo posto. Io mi concentro solo su ciò che devo fare, come ho sempre fatto. Sono state create un sacco di leggende attorno a questa storia".

"Essere centravanti - ha aggiunto l'uruguaiano - vivere per il gol, sentirlo, è qualcosa che ho nel sangue. Non sono, però, un egoista. Cerco di fare sempre tutto il possibile perchè la squadra vinca. I sacrifici mi consentono di avere sempre la coscienza a posto. Vivo la vita in maniera semplice: se lavori tanto, allora si ottengono i risultati".

"La passione dei tifosi c'è anche qui - ha concluso Cavani - . Ho visto dei video del Parco dei Principi di venti anni fa: la passione c'era. Successivamente altri problemi hanno impedito di vederla. Non sono qui, però, per parlare di queste cose, ma per giocare a calcio e difendere questa maglia come se fossi tifosi di questa squadra da sempre"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cavani: "A Napoli per me era diverso, rispetto al Psg"

NapoliToday è in caricamento