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Venerdì, 19 Aprile 2024
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De Laurentiis: "A Quagliarella darei un posto d'onore. Sappiamo dove muoverci"

Il presidente del Napoli ha rilasciato una lunga intervista a Radio Kiss Kiss

Aurelio De Laurentiis, nel giorno del suo 70esimo compleanno, ha rilasciato una lunga intervista a Radio Kiss Kiss Napoli: "Ringrazio i tifosi per gli auguri. Vincere uno scudetto sarebbe un’unica e fortissima emozione. Una festa veramente straordinaria. Però gli voglio dire che la mia festa l’ho vissuta nella napoletanità con i miei genitori e parenti. Dovremo coronare ancora di più quello che stiamo facendo con il massimo che è lo scudetto, ma anche la Champions non sarebbe male. L'anno prossimo il mio compleanno coinciderà con l'ultima di campionato. Bisogna fare dei calcoli però perché chiederò di giocare fuori casa la prima per dare modo di completare i lavori, perchè ci saranno interventi anche agli spogliatoi della squadra. Ieri abbiamo fatto un sopralluogo, il costruttore mi ha chiesto se si potevano farne due fuori, ma già sarà difficile giocare la prima fuori".

"Quagliarella? Ritorno romantico. Anche questo ultimo campionato che ha fatto è stato 'quagliarellesco'. E’ tutto suo, il campionato della Samp ha più valore per Fabio che per la stessa Samp. Mercato? Abbiamo 36-37 giocatori in rosa e prima di muoverci in una certa direzione dobbiamo avere le idee chiare. Per ogni tassello sul quale noi dovessimo operare abbiamo più di 6 scelte. Se mi piacciono le Castagne? Possono stare sia a sinistra che a destra! Ci sono alcuni ruoli sui quali io devo assolutamente dotarmi di gente giovane ed altri ruoli dove chi deve fare il marcatore, ad esempio, può avere una certa esperienza. Un profilo con più esperienza ha una certa capacità di non farsi bloccare psicologicamente dalle paure dell’ambiente, del tifo dello stadio. L’esperienza di uno maturo è maggiore e si carica sulle spalle la responsabilità. Abbiamo un attacco formidabile e spaventoso: immaginate se un terzo dei pali che abbiamo preso fosse diventato gol. A Quagliarella darei un posto d’onore, poi bisognerà capire con il tecnico come muoversi. Nel suo caso dipende esclusivamente dalla volontà di Quagliarella, non giocandole tutte potrebbe usurarsi di meno", ha aggiunto il patron azzurro.

"De Rossi? Diventerà un grande allenatore, io non ci penserei due volte dopo l’avventura con la Roma. Ancelotti? Ha un contratto di tre anni dove il Napoli ha la possibilità di recedere pagando una penale. Sono sempre stato innamorato di lui, le mie intenzioni erano precise. Sarri alla Juventus? Dipende da lui, è maggiorenne. Uscito da casa nostra noi non possiamo che augurargli successo. Tiferò per la sua squadra in finale a Baku, sarei felicissimo vincesse. Ci sarebbe più gusto se venisse alla Juventus e noi vinciamo lo Scudetto il prossimo anno", ha concluso De Laurentiis.

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