Cagliari-Napoli, Milik la risolve con un gioiello
Partita aspra, Milik costruisce buone occasioni ma è sfortunato e poco incisivo. Poi allo scadere il polacco sfodera un sinistro da campione su tiro da fermo. Napoli ancora in corsa nel torneo nazionale
A Cagliari Ancelotti cambia tutto, schierando un insolito 4-5-1 con il solo Milik supportato da Fabian Ruiz e Ounas. Gli azzurri sono padroni del campo fin dai primi minuti, ma poco concreti. Milik e Fabian Ruiz vanno vicini al gol in momenti diversi della gara, ma anche i sardi si rendono pericolosi. La partita è tutto sommato equilibrata, con Ounas che sembra ispirato e a un passo dal salto di qualità per diventare un ottimo elemento.
LA GARA MINUTO PER MINUTO
Nella ripresa gli azzurri sono più aggressivi e costruiscono una montagna di palle gol: sfortunato Milik, che a venti minuti dal termine colpisce la traversa con un poderoso colpo di testa. Il Cagliari arretra e si difende a pieno organico: sono molti gli azzurri che vanno vicini al gol: Fabian, ancora Milik, Zielinski. Ancelotti inserisce Mertens e Insigne e lascia il centravanti polacco in attacco con i nuovi entrati, cercando di vincere per non concedere alla Juventus un vantaggio in classifica che sancirebbe la fine del campionato già a dicembre. Ci pensa Milik al novantesimo minuto: punizione deliziosa del polacco, che si infila alle spalle di Cragno. Gol meritatissimo per Arek Milik, autore di una prestazione sontuosa, a cui mancava solo la firma d'autore. Il Napoli con la vittoria in Sardegna resta aggrappato alla Juventus, con qualche residua speranza di rientrare nel discorso scudetto.