Calciomercato Napoli, Andreolli e Lucchini i nomi nuovi per la difesa

La conferma della squalifica inflitta a Cannavaro e Grava e la sempre più probabile partenza di Salvatore Aronica in direzione Palermo, impongono al Napoli di intervenire sul mercato nel reparto arretrato.

Per gli azzurri, però, resterà con ogni probabilità un sogno, almeno per il momento, Mehdi Benatia. Il 25enne difensore dell'Udinese, infatti, non lascerà il Friuli a stagione in corso. L'alto costo del cartellino, l'infortunio appena superato, l'impegno in Coppa d'Africa tra gennaio e febbraio e l'impossibilità di inserirlo eventualmente nella lista per l'Europa League, completano il quadro di un'operazione che non si farà e della quale se ne potrà riparlare solamente a giugno. Lo stesso discorso vale, più o meno, anche per Gabriel Paletta, 26enne difensore argentino del Parma, che non si priverà del suo punto di forza difensivo a gennaio. Ecco che allora, insieme a Neto, Silvestre e Spolli. spuntano fuori altri due nomi papabili, quelli di Marco Andreolli e Stefano Lucchini.

ANDREOLLI E LA CONCORRENZA DELLE "GRANDI" - 26 anni, un passato all'Inter e alla Roma e ben 22 presenze nella nazionale Under 21, Andreolli rappresenta sicuramente una garanzia per il presente ed il futuro. Trovare un accordo con il Chievo per il suo cartellino a gennaio sarà tutt'altro che un'impresa, visto che il contratto del difensore emiliano scadrà il prossimo 30 giugno. Proprio a causa di quest'ultimo aspetto, però, il Napoli dovrebbe battere la concorrenza di Inter e Juventus, interessate a prelevare il giocatore a parametro zero dal 1° luglio. Nella difesa a tre "mazzarriana", Andreolli rappresenterebbe un ideale interprete del ruolo sul centro-destra

LUCCHINI, UN "USATO SICURO"- 32 anni compiuti lo scorso 2 ottobre, Lucchini è una "vecchia conoscenza" di Walter Mazzarri. L'attuale tecnico azzurro, infatti, ha già avuto alle sue dipendenze dal 2007 al 2009. Giocatore d'esperienza, di rendimento e dal grande spessore morale, Lucchini potrebbe ricoprire indifferentemente tutti i ruoli della difesa a tre vista la sua duttilità. Trattare con l'Atalanta, proprietaria del suo cartellino, poi, non sarà un problema, visti gli ottimi rapporti tra il Napoli e la società orobica, diretta dall'ex Pierpaolo Marino.

NETO, SILVESTRE, SPOLLI - Sono loro gli altri nomi ancora in piedi per la difesa azzurra. Per il portoghese del Siena, però, la concorrenza dall'estero è tanta ed il costo del cartellino alto (tra gli 8 e i 9 milioni di euro). La società toscana, poi, preferirebbe tenerlo fino a giugno, per non indebolire l'organico in piena lotta per non retrocedere. Discorso diverso per l'argentino del Catania. La società etnea, a fronte di una buona proposta economica, si priverebbe più facilmente del gigante ex Newell's, avendo già a disposizione nello stesso ruolo Legrottaglie, Bellusci e Rolin. L'età di Spolli (30 anni il prossimo febbraio), però, non convince troppo il Napoli ad operare un investimento comunque oneroso. Silveste, invece, piace e sarebbe ritenuto un ideale sostituto di Cannavaro per caratteristiche. L'Inter, però, se ne priverà se in cambio gli arriverà Campagnaro.