Agnelli: "Io a parti invertite sarei partito. La Juve si attiene ai regolamenti"
Le parole del presidente della Juve a Sky Sport
Il Presidente della Juventus Andrea Agnelli ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Credo sia indispensabile fare chiarezza: abbiamo dei protocolli molto chiari. Era prevedibile sarebbe successo un caso di positività all'interno di un 'Gruppo Squadra'. In questo caso si applica un Protocollo della Figc approvato dal CTS. Nel nostro caso il gruppo squadra va in isolamento fiduciario presso una struttura indicata. Questo ci permette di continuare ad allenarci e giocare. C'è molta chiarezza, è stato un lavoro molto importante svolto dalla Federazione con il Ministero della Salute: si sa cosa succede, ed è quello che abbiamo fatto anche noi ieri dopo due positività. E' un documento vivo perché andando avanti scopriamo sfaccettature non ipotizzate a tavolino. L'importante è voler giocare. Le casistiche saranno individuate, risolte e il protocollo così può essere aggiornato in modo che noi possiamo continuare a fare il nostro mestiere".
"De Laurentiis mi ha scritto un messaggio e io ho risposto che la Juventus, come sempre, si attiene ai regolamenti. Ha chiesto il rinvio della partita? Sì. Noi però abbiamo delle norme che ci dicono come comportarci: ogni industria ha dei regolamenti e a quelle dobbiamo attenerci. Se sarà perfezionato, ci atterremo al nuovo. Non c'è settore immune al rischio, e quindi dobbiamo seguire le norme. Se vogliamo portare a termine le manifestazioni sportive, bisognerà saper gestire i casi di positività. Cosa avrei fatto a parti invertite. Io sarei partito. A mio giudizio la Asl di Napoli non può intervenire, a meno che tutto il protocollo Figc che rimanda alla circolare governativa non è osservato in qualche punto. Altrimenti non interviene. Dispiaciuto di vincere eventualmente 3-0 a tavolino? Io preferisco vincere sul campo sempre", ha aggiunto il numero uno del club bianconero.