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Verso Fiorentina-Napoli, una sfida per diventare protagonisti

Mazzarri punta sugli uomini della gara contro il Bologna. Ancora fuori Cigarini. Di fronte la squadra di Prandelli in piena condizione dopo i successi in Champions. Mutu, Gilardino e Jovetic dall’inizio?

Momento peggiore non poteva esserci per affrontare una Fiorentina in forma Champions. I viola sono reduci dallo scoppiettante successo europeo contro il Debreceni. Il 4-3 in terra ungherese ha riconsegnato a Prandelli un Adrian Mutu in grande spolvero, ma ha anche evidenziato sbandamenti difensivi fin qui mai visti in campionato.

Walter Mazzarri messa da parte la felicità per il vittorioso esordio, ha chiarito quelle che saranno le linee guida del nuovo Napoli. Poche velleità in mezzo al campo per preferire il pragmatismo di Gargano. Niente spazio, quindi, per Cigarini. L’ex atalantino è diventato dopo appena tre mesi di militanza in maglia azzurra già un caso, per via dei 12 milioni spesi per portarlo all’ombra del Vesuvio. Il regista, già scarsamente utilizzato da Donadoni, è stato scartato da Mazzarri, a vantaggio addirittura di Pazienza. La manovra non prevede infatti fraseggi per far ripartire l’azione, ma l’immediato smistamento del pallone per gli attaccanti. Discorso a parte per Hamsik. Le qualità tecniche e fisiche dello slovacco gli consentiranno di svariare tra il centrocampo e l’attacco, fino a formare un ipotetico tridente con Lavezzi e Quagliarella. Proprio sullo stabiese si è soffermato Mazzarri, giustificando le prestazioni non esaltanti dell’attaccante con i continui problemini fisici che non gli hanno concesso di allenarsi al meglio.

La fiducia del neotecnico azzurro non gli mancherà, comunque. Complice la squalifica di Cannavaro, appiedato dal giudice sportivo, verrà rispolverato Rinaudo, chiamato a tenere a bada Gilardino. Difesa basculante, così come nella gara con il Bologna. La linea a tre si trasformerà in quattro in fase di non possesso palla, con l’abbassamento di Aronica, più adatto a Datolo nelle idee di Mazzarri che ha fatto finalmente chiarezza sull’ex Boca: «Non può fare l’esterno di un centrocampo a cinque. Meglio come interno».

Prandelli si coccola il terzetto delle meraviglie. Gilardino, Mutu e Jovetic sono tre certezze per i toscani e non è da escludere che il tecnico di Orzinuovi possa schierarli contemporaneamente contro il Napoli, anche per la concomitante assenza dell’infortunato Marchionni. Una mossa che potrebbe mandare in crisi la difesa partenopea, tutt’altro che impenetrabile nelle prime otto giornate. I viola sono in rampa di lancio sia in Italia che in Champions. La crescita costante che li ha portati tra le prime quattro del campionato necessita di una nuova accelerazione per puntare ad obiettivi finora solo sussurrati, ma mai chiaramente dichiarati. A far forza alla Fiorentina gli ultimi due confronti diretti al Franchi, sempre vinti dai padroni di casa nonostante un Napoli per nulla rinunciatario.
Ad un anno di distanza dall’ultimo colpo in trasferta e con nemmeno la miseria di un punto conquistato in stagione lontano dal San Paolo è giunto il momento di invertire la tendenza. Con l’aiuto di Mazzarri, ma senza quello dei tifosi partenopei, bloccati dalla Prefettura di Firenze.

Probabili formazioni di domenica 25 ottobre alle 15.00

Fiorentina (4-2-3-1): Frey; Comotto, Gamberini, Dainelli, Gobbi; Zanetti, Montolivo; Santana, Jovetic, Vargas; Gilardino. All.: Prandelli

Napoli (3-5-2): De Sanctis; Campagnaro, Rinaudo, Contini; Maggio, Hamsik, Cigarini, Pazienza, Aronica; Quagliarella, Lavezzi. All.: Mazzarri

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