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Pallanuoto, final six: il Posillipo perde 11-9 con la Sport Management nella finale per il terzo posto

I rossoverdi tornano tra le prime quattro e si qualificano alla prossima Euro Cup

Paga a caro prezzo la stanchezza accumulata nelle due precedenti gare giocate ad altissima intensità contro Ortigia e An Brescia il Circolo Nautico Posillipo che viene sconfitto 11-9 dalla Sport Management nella finale per il terzo posto e chiude al quarto posto la final six scudetto. Più che le due sconfitte il Circolo di Mergellina può e deve festeggiare il ritorno al vertice e la ritrovata capacità di riuscire a misurarsi a viso aperto contro avversari sulla carta molto più attrezzati contro i quali compensa con la forza del gruppo la differenza di valori tecnici. L’eccellente piazzamento ottenuto sancisce anche il ritorno in Europa con la qualificazione per la prossima edizione dell’Euro Cup, dimensione internazionale che per storia e blasone rappresenta il contesto di naturale appartenenza per il glorioso sodalizio partenopeo.

La stagione non finisce con l’eccellente piazzamento della prima squadra perché le formazioni giovanili sono in lotta per i massimi traguardi nei rispettivi tornei, sarà poi cura della società preparare nei minimi dettagli e con la massima scrupolosità i piani di sviluppo per l’annata 2019-20 nella quale è auspicabile che la squadra possa e debba continuare il percorso per tornare a misurarsi da pari a pari contro le più forti tornando magari ad alzare le braccia al cielo per la vittoria di un trofeo. A decidere le sorti del confronto l’imperiosa partenza della formazione lombarda che, reduce dalla batosta rimediata in semifinale contro la Pro Recco, approccia il match con un’impressionante rabbia agonistica, difende forte e riesce a trovare facilmente la via del gol con diversi contropiedi micidiali che le consentono di chiudere il primo parziale sul 5-1.

Potrebbe sembrare il preambolo ad una disfatta ma i rossoverdi fanno appello a tutte le energie sia fisiche che nervose ancora disponibili dimostrando grazie all’evidenza dei fatti il sensibile salto di qualità compiuto e rientrano in partita portandosi sul 3-5 a fine secondo periodo, frazione nella quale riescono a tenere immacolata la porta di Negri, ancora una volta tra i migliori in acqua con una serie di interventi determinanti. Più che l’aspetto tecnico si rivela fondamentale il carattere dei partenopei che anche quando la Bpm si porta sul più cinque non mollano e continuano a lottare riducendo il margine nel finale con la doppietta di rapina di Gianpiero Di Martire e il sigillo di Simone Rossi.

Il consigliere alla pallanuoto Luigi Massimo Esposito ha così commentato il percorso compiuto dalla squadra: “Senza il Posillipo non c'è spettacolo. Abbiamo disputato tre partite di altissimo profilo in questa final six che oggi vivrà la finale scudetto tra due squadre che saranno protagoniste anche nella final eight di coppa Campioni. La stagione è stata eccezionale. Fin dalla prima partita della regular season era stato evidente l'ulteriore salto di qualità compiuto da questo gruppo di cui il circolo deve essere orgoglioso. La scorsa stagione il nostro motto era stato 'fino alla fine'. Lo è stato anche in questa conclusa ieri. Meritocrazia, applicazione e lavoro pagano! Quanto alla partita di ieri abbiamo pagato un logorio solo mentale con il break iniziale subito. Fisicamente tutta la squadra è arrivata preparatissima. Forse solo un copione non scritto ci ha impedito di essere ancora più dirompenti”.

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