Partita del Sole, ovazione per Careca e Quagliarella
La partita di beneficenza al San Paolo è stata l'occasione per rivedere i due ex azzurri
La Partita del Sole di oggi al San Paolo di Fuorigrotta, festa della legalità ed iniziativa di beneficenza, è stata l'occasione per rivedere in campo numerosi ex azzurri tra cui Antonio Careca e Fabio Quagliarella.
Reduce da un gol agli azzurri in Sampdoria-Napoli, uno dei più acclamati è stato proprio lo stabiese. “È sempre bello tornare in questo stadio – ha spiegato il calciatore – Ora lo faccio con maggiore serenità e ringrazio tutti per l’accoglienza”. Il suo incubo, il poliziotto stalker condannato in primo grado, è oramai acqua passata. “I cori razzisti? - ha poi aggiunto dopo quanto accaduto a Genova - Mi danno fastidio, spesso vengo preso di mira però faccio finta di niente. Insigne è un campione, domenica a Marassi gli ho detto di non reagire”.
Antonio Careca ha parlato di “rammarico per il piazzamento finale del Napoli”. “Gli azzurri potevano arrivare secondi – ha spiegato il grande centravanti brasiliano del Napoli di Maradona”. “La Juve era sicuramente la più forte e ha meritato di vincere – ha proseguito – Comunque la stagione del Napoli resta positiva. Lo scudetto? Il presidente De Laurentiis deve provarci un po’ di più rinforzando qualche reparto. Mertens? Dries mi ricorda più Bebeto che Romario”.