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Il cognato di Donnarumma: «Gigio vuole rimanere»

Dopo il suo sfogo su Instagram, il parente del 18enne racconta i motivi dell'attacco al Milan e dice di vedere Gigio amareggiato

A scendere in campo del portiere del Milan, Gigio Donnarumma, è il cognato Carmine Paoletti. Nei giorni scorsi ha lanciato un duro atto di accusa alla società rossonera dal suo profilo Instagram, definendola una società di pagliacci. Il post ha avuto una grande risonanza e Paoletti ha dovuto giustificarsi pubblicamente. In un'intervista al Mattino, il cognato della stella 18enne ha raccontato di aver visto piangere Donnarumma per gli attacchi subiti e che non vorrebbe lasciare la società che l'ha portato in serie A e che tifa sin da piccolo.

Secondo il parente di Donnarumma, il Milan l'avrebbe messo alle strette con una decisione da prendere nell'immediato. Ai suoi parenti avrebbe confessato di essere amareggiato perché lo «stanno massacrando gratuitamente». Il bacio alla maglia che diede dopo la discussa partita con la Juventus è stato sentito e ai suoi ha detto di non meritare di essere trattato così. Secondo Paoletti, infine, non sarebbe una questione di soldi visto che è talmente giovane da avere tutta la carriera davanti e non sapere nemmeno come spendere i suoi soldi visto che ha anche paura di viaggiare. La speranza per i tifosi rossoneri è che se la società riaprirà il dialogo il giovane portiere possa rimanere.  

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