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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Occhiello: "La salvezza raggiunta con tre turni di anticipo va oltre ogni più rosea previsione"

Parla il tecnico dell'Acquachiara

Non nasconde la legittima soddisfazione Mauro Occhiello per aver raggiunto, con tre giornate di anticipo sulla fine della regular season, il traguardo della salvezza, obiettivo stagionale della Carpisa Yamamay Acquachiara. Il tecnico partenopeo traccia un bilancio del percorso compiuto dai suoi ragazzi, di cui il tecnico rimarca la crescita compiuta affrontando sempre al meglio le diverse difficoltà che si sono presentate, invita a finire l'annata del migliore dei modi per poi cercare di alzare ulteriormente l'asticella allo scopo di regalare nuove straordinarie emozioni ai sostenitori biancoazzurri. 

Sappiamo che il contemporaneo impegno al trofeo delle regioni l'ha costretta agli straordinari pur di non lasciare da sola la squadra in un momento cruciale. Quanta soddisfazione prova per aver raggiunto il traguardo con tre giornate di anticipo?

Si è stata un'odissea. Ho provato a far spostare la partita di oggi con la Cesport ma purtroppo non ho avuto l'assenso da parte di quest'ultima. Volevo comunque ringraziare Manuel Tortorella mio amico ed ex compagno di squadra nonché padre del portiere della rappresentativa campana che mi è venuto a prendere e mi ha riportato in tempo record ad Ostia per disputare la semifinale del torneo. Abbiamo raggiunto la salvezza con tre turni di anticipo e questo va ben oltre quanto mi sarei aspettato a inizio anno. C'è soddisfazione per la squadra più giovane della serie A2 che è cresciuta, ha acquisito fiducia nei propri mezzi e mentalità. Inoltre, a quanto mi dicono gioca anche una bella Pallanuoto.

Per tutte le problematiche affrontate, soprattutto gl'infortuni, e per una rosa con l'età media più bassa del torneo possiamo definire la salvezza dell'Acquachiara come un'impresa?

È stata un annata davvero complicata per i tanti e lunghi infortuni che ci hanno falcidiato. Ma la squadra è stata così unita e compatta che ha saputo sopperire sempre al meglio in tutte le situazioni di massima emergenza e chiunque è stato chiamato si è fatto trovare pronto. Per questo volevo ringraziare in particolare il mio collaboratore Alberto Petrucci che alla sua veneranda età si è rituffato in acqua per dare una mano all'Acquachiara. La definizione di impresa poi la lascio a voi, per me i ragazzi hanno egregiamente fatto il loro dovere e hanno messo in pratica tutto ciò che gli ho chiesto.

Sappiamo che la sua attenzione ora è già rivolta alla partita di sabato prossimo contro la Roma Arvalia. Noi proviamo a farla sbilanciare. Quali saranno le linee guida che ispireranno il progetto da cui scaturirà la costruzione della squadra per la prossima annata?

Finiamo questa stagione nel migliore dei modi e poi cercheremo di regalare emozioni ancora più grandi ai nostri tifosi nella prossima stagione, sempre continuando nel progetto societario.

Quale ritiene sia stato il momento di maggiore difficoltà affrontato dal gruppo? 

All'inizio del girone di ritorno quando avevamo l'infermeria piena.

Dai successi della prima squadra stanno traendo nuova linfa anche le formazioni giovanili che si stanno comportando in maniera egregia nelle rispettive categorie. Quanto si è rafforzato il concetto di appartenenza al club in questi mesi di lavoro? 

Stiamo svolgendo un lavoro a trecentosessanta gradi. L'intento principale è proprio quello di rinvigorire e incrementare il settore giovanile, inculcargli senso di appartenenza e mentalità. Come dici tu si sta comportando egregiamente e questo grazie a tutti i miei collaboratori che si occupano del settore giovanile, a partire da Alberto Petrucci a seguire con Nicola Borrelli, Stefania Vaino, Manuel Occhiello e Antonio Anatrella che si stanno prodigando in un lavoro preziosissimo che sto apprezzando molto e che sta dando già i suoi frutti. C'è un entusiasmo che cresce sempre di più e sono molto fiero del lavoro di questi ragazzi.

Per quanto concerne la vittoria nel derby quale ritiene sia stata la chiave di volta che ha indirizzato la sfida a vostro favore? 

Penso sia sta il fatto di esserci fatti trovare pronti con un'ottima difesa in inferiorità numerica riducendo le possibilità dell'avversario di avere il sopravvento. 

Sabato prossimo vi attende la sfida interna contro la Roma 2007 Arvalia. Che tipo di partita vi aspetta?

Come è sempre successo in questo torneo una partita di pallanuoto dura, una battaglia con una squadra attrezzata che ha in organico degli ottimi elementi.

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