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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Cannavaro stende il Catania:il sogno Champions rimane vivo

La partita termina sul 1-0 per il Napoli, che raggiunge la Samp a quota 48 punti. Il sogno Champions rimane vivo. Napoli che, sabato santo andrà a far visita alla Lazio di un ex mai dimenticato qui a Napoli: Eddy Reja

Il Napoli è reduce dalla notte stellare di giovedì sera, il secco 3-1 inflitto alla Juventus lascia ben sperare per questo rush finale. L’aggancio ai bianconeri in classifica ha alimentato convinzione nella truppa di Mazzarri. In campo il tecnico livornese schiera tutti gli 11 che hanno battuto i bianconeri. Il Catania mercoledì ha battuto la Fiorentina per 1-0. Più tranquilli in chiave-salvezza.

Tra le due tifoseria c’è amicizia, ed infatti ai tifosi catanesi non è stata vietata la trasferta a Napoli.

Ma il primo tempo è privo di emozioni degne di nota, l’azione più pericolosa è proprio di marca etnea: al 3’ di gioco quando il tiro di Spolli si va a stampare sulla traversa della porta difesa da De Sanctis.

Poi è il Napoli prova a reagire Quagliarella non  riesce ad essere pericoloso. Maggio sul versante destro e Zuniga a sinistra hanno idee ma gli uomini di Mihajlovic riescono ad essere attenti e contenere la manovra azzurra.

Bravo il portiere  argentino Andujar  impegnato da un tiro del suo connazionale Lavezzi. Il Catania ci prova invece con un colpo di testa di Martinez. Ma il primo tempo si conclude a reti inviolate. Il pubblico del San Paolo non sembra apprezzare lo spettacolo offerto e lo dimostra fischiando le due squadre che rientrano negli spogliatoi.

Al rientro per la seconda frazione di gioco è tutta un’altra storia e al 51’ il Napoli si porta in vantaggio: pregevole azione sulla destra del Pocho che crossa al centro dell’area, il velo di Quagliarella  in mezzo all’area, il pallone arriva al centro dove capitan Cannavaro si improvvisa cecchino. 1-0 per i partenopei, festa per i 35mila accorsi allo stadio, un po’ meno per quel migliaio di tifosi catanesi presenti sugli spalti di Fuorigrotta.

Mazzarri decide di “abbottonarsi” rilevando dal campo il colombiano Zuniga ed inserendo al suo posto Leandro Rinaudo. Il Catania non appare rinunciatario: prima Mascara e Ricchiuti fanno capire che non ci stanno a perdere. Hamsik ci prova al termine di una bella triangolazione tra Quagliarella, Lavezzi, e lo stesso “Marekiaro”. La palla si spegne fuori dallo specchio della porta.

Anche Gargano dimostra di esserci, il suo tiro dalla distanza viene deviato in corner da un difensore etneo; Quagliarella prova a scartare il portiere etneo. S’allunga la palla e la sua azione sfuma.

Cannavaro si rende ancora pericoloso sugli sviluppo di un calcio d’angolo, Andujar gli nega la gioia della doppietta. Il Catania dal canto suo ci prova, ma si deve imbattere in un ottimo De Sanctis. Ogni tanto il Catania prova a farsi vedere in avanti, ma De Sanctis e la difesa partenopea non concedono molto.

Il difensore argentino Campagnaro ha una ghiotta occasione tra i piedi: Andujar è fortunato ad opporsi di testa.

All’82 minuto Maggio scivola in area di rigore e tocca il pallone con un braccio, involontario per l’arbitro Valeri, non così per i catanesi, che protestano. Delvecchio interviene duro su Campagnaro, e viene ammonito ma il tecnico del Catania, Mihajlovic protesta in maniera vibrante. L’arbitro decide di mandarlo negli spogliatoi anzitempo per protesta.

 La partita termina sul 1-0 per il Napoli, che raggiunge la Samp a quota 48 punti. Il sogno - Champions rimane vivo. Napoli che, sabato santo andrà a far visita alla Lazio di un ex mai dimenticato qui a Napoli: Eddy Reja. Il Catania invece attenderà al “Massimino” il Palermo per il derby siciliano.  
 
 
 

NAPOLI-CATANIA 1-0 (0-0)
Napoli (3-4-3): De Sanctis 6,5, Grava 6, Cannavaro 7, Campagnaro 6, Maggio 6, Pazienza 6 (42' st Bogliacino s.v), Gargano 6, Zuniga 6,5(11' st Rinaudo 6), Hamsik 5,5(28' st Cigarini 6), Quagliarella 6,5, Lavezzi 7.(22 Gianello, 6 Aronica, 33 Rullo, 19 Denis). All.: Mazzarri.
Catania (4-3-2-1): Andujar 6,5, Bellusci 6, Silvestre, Spolli 6, Augustyn 5, Izco 5(32' st Morimoto 5,5), Biagianti 6, Ricchiuti 6 (22' st Delvecchio 5,5), Martinez 6, Mascara 6, Maxi Lopez 5,5. (1 Kosicky, 23 Terlizzi, 8 Ledesma, 17 Moretti, 26 Sciacca). All. Mihajlovic.
Arbitro: Valeri di Roma.
Reti: nel st 5' Cannavaro.
Angoli: 13-3 per il Napoli.
Recupero: 0' e 3'.
Espulsi: 44' st l'allenatore del Catania Mihajlovic per proteste.
Ammoniti: Cannavaro, Gargano, Spolli, Augustyn e Delvecchio per gioco falloso; Quagliarella per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 35 mila 


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