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Razzismo anche nel Calcio a 5: a Venezia spazzatura in campo contro il Napoli

Durante una partita tra la squadra napoletana ed una compagine locale, è stato lanciato in campo addirittura un bidone della spazzatura, oltre ai soliti cori nei confronti della città partenopea

Ancora un episodio di razzismo tempesta il mondo dello sport. Stavolta a farne le spese è il Napoli Calcio a 5. Mercoledì sera, infatti, la squadra partenopea era impegnata in un match di campionato al Palacosmet di Dolo, in provincia di Venezia, contro la compagine locale del Franco Gomme, quando dagli spalti si sono registrate manifestazioni di intolleranza razziale di tutti i tipi.

La società napoletana, attraverso un comunicato apparso sul sito ufficiale, ha voluto denunciare i gravissimi fatti accaduti per bocca del direttore generale Pietro Foderini.

"Come indicato nel comunicato ufficiale della Divisione - spiega Foderini - i sostenitori del Venezia hanno fatto esplodere petardi dalla tribuna, hanno rivolto frasi offensive contro la squadra ospite raggiungendo con sputi alcuni giocatori e colpendo con i pugni la copertura in plexiglass della nostra panchina e quella del cronometrista oltre a offendere la terna arbitrale".

E non è tutto. Nel comunicato della Divisione è specificato che "i medesimi sostenitori lanciavano numerosi oggetti sul terreno di gioco". "Si è trattato in particolare di un bidone dell'immondizia in plastica, i cui rifiuti sono finiti anche in campo - precisa Foderini - lanciato dagli spalti dei sostenitori del Venezia. Restiamo allibiti per un simile comportamento che poco ha a che fare con il calcio giocato".

"Ci auguriamo che il Venezia Calcio a 5, unitamente alla Divisione e alle autorità competenti possa individuare e punire, ciascuno nelle forme stabile, i responsabili di questo episodio di inciviltà e razzismo assolutamente non tollerabile, nei confronti della nostra squadra e della città di Napoli", ha concluso il dg azzurro.

Intanto sull'accaduto ha preso posizione anche l'assessore allo Sport al Comune di Napoli Pina Tommasielli: "Esprimo tutta la mia indignazione in merito ai gravissimi avvenimenti razzisti che hanno visto coinvolto i giocatori del Calcio A 5, vittime di insulti ed intimidazioni che nulla hanno a che vedere con il calcio. Sono episodi che vorremmo non commentare mai, soprattutto quando si verificano durante le manifestazioni sportive che dovrebbero essere veicolo di valori sani, partecipazione ed aggregazione. Visti i ripetuti episodi che in queste ultime settimane hanno interessato la città ed i suoi tifosi, mi auguro che le autorità competenti, sapranno agire in modo tempestivo adottando le giuste sanzioni, così come previsto dalla legge".

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