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Maradona e l'amichevole nel fango ad Acerra: una statua regala quella partita alla storia

Verrà posizionata dove Diego segnò il suo celebre gol. Presenti all'inaugurazione, in programma domenica 20 marzo, anche gli ex azzurri Bruscolotti e Puzone

Era difficile prevedere che quel match sarebbe entrato nella storia, nella mitologia del periodo a Napoli di Diego Armando Maradona. Era il 1985. Nel fango di Acerra, il campione argentino non si tirò indietro e - per beneficenza - fece quello che faceva sin da piccolo: giocò a calcio. Quasi 40 anni dopo, oggi, viene inaugurata una statua dedicata al Diez e a quel suo gesto di cuore.

Il ricordo di Diego - realizzato all’interno della Fonderia Nolana Del Giudice - verrà svelato durante una cerimonia domenica prossima, 20 marzo. La stuatua verrà posizionata proprio dove tirò per segnare il gol che, tra le altre cose, rese celebre quell'amichevole.

L'inaugurazione si terrà alle 10,30, al parco comunale di via Manzoni, e vedrà partecipare - oltre al sindaco Raffaele Lettieri, promotore dell'iniziativa - due dei calciatori più rappresentativi che erano su quel campo insieme a Maradona, ovvero Pietro Puzone e Peppe Bruscolotti.

Fu proprio Puzone, acerrano, a chiedere ai compagni di squadra di giocare quell'incontro. Il suo concittadino Luca Quarto, oggi 38enne, al tempo aveva pochi mesi e doveva essere sottoposto ad una serie di delicati interventi chirurgici in Svizzera per una malformazione. Quell'incontro gli salvò la vita. In televisione due anni fa disse che Maradona era per lui una sorta di secondo padre: "Gli sarò grato per sempre".

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