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Il Recco strapazza il Posillipo e fa infuriare Silipo

Netta la differenza tra le due compagini. I liguri controllano facilmente il match, mentre i napoletani scendono in vasca supponenti e svogliati. Pesantissimo il parziale dopo appena due quarti: «Spero non accada più», il commento di un arrabbiato coach posillipino

Ai limiti dell’umiliazione la sconfitta che la Pro Recco rifila al Posillipo. Svogliati e supponenti, i napoletani sono stati travolti dai liguri che hanno risolto la pratica già nei primi due quarti. In sedici minuti, infatti, gli uomini di Porzio segnano nove gol, mentre i padroni di casa sbattono contro Tempesti e non mettono assieme nemmeno la miseria di una rete: «Fare un’analisi tecnica della partita è davvero arduo – commenta a fine gara Carlo Silipo – Non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra. Sembravamo super-campioni che non avevano nulla da dimostrare. Spero non accada più». Una ramanzina che si spera possa fare breccia nel gruppo posillipino, che non è mai riuscito ad opporre una reale resistenza ai fuoriclasse del Recco.

Il match sembra un tiro a segno, con gli ospiti che fanno affidamento su un Tempesti in serata di grazia e su una fase offensiva che non sbaglia un colpo. I liguri nei primi tre minuti di gioco vanno tre volte al tiro e realizzano altrettanto reti, sorprendendo un non impeccabile Negri, che nel secondo tempo infatti lascia spazio al veterano Antracite Lignano.

Silipo prova a scuotere i suoi che però non recepiscono ed allora il secondo quarto si trasforma in un massacro con Calcaterra che, in posizione di centroboa, sale in cattedra e segna in appena due minuti la tripletta che affossa definitivamente i napoletani. Imbarazzante il parziale della seconda frazione: 6-0 per il Recco.

Bisogna attendere una controfuga, al 19’, per trovare traccia di un giocatore del Posillipo nel taccuino dei marcatori. Ci finisce Valentino Gallo che prova quanto meno a risvegliare i compagni che, infatti, preso un po’ di coraggio vanno ancora in gol con Politze, Varga e ancora Gallo per l’11-4. Un piccolo moto di reazione che però non serve, ovviamente, a spaventare la corazzata ligure che serra le fila e chiude sul definitivo 14-5. Un risultato che racconta bene il distacco ancora enorme che esiste tra i campioni d’Italia e la giovane squadra di Silipo.

POSILLIPO – RECCO 5-14
(0-3; 0-6; 4-2; 1-3)

POSILLIPO: Negri, Fiorillo, Mattiello, Buonocore, Scotti Galletta 1, Politze 1, Gambacorta, Gallo 2, Riccitiello, Bertoli, Saccoia, Varga 1, Lignano. Allenatore: Silipo.

RECCO: Tempesti, Premus, Pino, Mangiante 1, Giorgetti, Felugo 1, Di Costanzo, Figlioli 5, Benedek, Calcaterra 3, Udovicic 1, Molina 3, Gennaro. Allenatore: Porzio.

ARBITRI: Lo Dico (Capaci) – Ceccarelli (Firenze).

NOTE: usciti per tre falli Giorgetti nel terzo tempo, Mattiello nel quarto. Superiorità numeriche: Posillipo 2/6, Recco 4/6. Spettatori 400 circa.
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