Floro Flores si ritira: "A mio figlio dico di studiare, sapersi esprimere è tutto"
L'ex calciatore del Napoli: "I miei figli sono cresciuti a Udine, io sono cresciuto per strada a Napoli. La strada ti forma ma studiare è più importante"
Bella intervista rilasciata da Antonio Floro Flores, ex calciatore del Napoli, ritiratosi da qualche giorno dall'attività agonistica, a Tuttomercatoweb. Il 36enne con 62 presenze in maglia azzurra (il debutto avvenne con Zeman agli inizi del millennio) parla dei suoi inizi: "Oggi sono cambiato e a mio figlio dico che lo studio è importante. Non gli imporrei mai di fare questo o quest'altro. I miei genitori per me hanno sempre fatto il massimo, hanno sempre fatto grandi sacrifici e li ringrazierò sempre. Per fortuna mio figlio ha la possibilità di vivere una vita più serena e non vorrei mai imporgli qualcosa. La base è lo studio, saper parlare e sapersi esprimere. Io ho studiato dopo, anche grazie a mia moglie, e mi sono reso conto che è molto importante. Oggi posso sedermi a parlare con la persona più ignorante o con quella più acculturata e dialogare con entrambi. Questo è importante", racconta Floro Flores.
Perché non sei tornato a vivere a Napoli?, chiedono a Floro Flores: "Perché i miei figli sono cresciuti a Udine. Portarli via da questa città oggi sarebbe impossibile, mia figlia ha 15 anni e ha tutte le sue amicizie qui. Quando hai dei figli fai delle scelte in base alle loro esigenze, non alle tue. Certo, specialmente al maschio mi sarebbe piaciuto farlo giocare per strada a Napoli, perché la strada ti forma, ti fa cacciare un carattere diverso, ti dà la capacità di arrangiarti in tutte le situazioni. Per fortuna, a lui il carattere non manca".