Cannavaro “ostaggio” del suo club in Qatar: interviene l'ambasciata italiana
Si sarebbe trattato di una sorta di “punizione” della dirigenza del club cinese che è da tempo ai ferri corti col napoletano e con il suo staff
Disavventura per Fabio Cannavaro. Del retroscena, riportato dalla Gazzetta dello Sport, si viene a sapere soltanto ora nonostante i fatti risalgano ad un mese fa: l'allenatore del Guangzhou Evergrande, insieme allo staff italiano, è rimasto bloccato in Qatar, a Doha, per 12 giorni.
Si sarebbe trattato di una sorta di “punizione” della dirigenza del club cinese che è da tempo ai ferri corti col napoletano. Dopo l'eliminazione della squadra cinese dalla Champions asiatica, ai tecnici è stato ordinato di restare in albergo.
Inizialmente si pensava si trattasse di un protocollo di sicurezza legato al Covid, invece pare brucasse la sconfitta con i rivali del Jiangsu Suning e alcune beghe sul rinnovo contrattuale.
È stata necessaria si mobilitasse l'ambasciata italiana in Qatar perché Cannavaro e lo staff potessero lasciare il Paese e tornare in Cina.