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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Universiadi 2019 sempre più vicine: la visita dei delegati in città

Stamane sono stati accolti alla Stazione Marittima, poi tour tra i luoghi più rappresentativi della competizione

Sono partiti oggi i tre giorni di lavori dell'Heads of Delegations Meeting, l'incontro di circa sessanta capi delegazione per le Universiadi 2019. Gli ospiti provengono dalle 124 federazioni universitarie del mondo che, dal 3 al 14 luglio, parteciperanno alla 30ma edizione dei giochi.

Alla Stazione Marittima di Napoli hanno portato il loro saluto stamane il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il commissario straordinario Gianluca Basile, il presidente del Cusi Lorenzo Lentini, il presidente della Fisu Oleg Matytsin e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

VIDEO | L'ARRIVO A NAPOLI: "GRANDE ATMOSFERA"

Gli interventi

Il governatore ha annunciato che l'Universiade Napoli 2019 sarà intitolata a Pietro Mennea, nel quarantennale dello storico record del mondo sui 200 metri realizzato a Città del Messico. "Abbiamo voluto l'Universiade - ha esordito De Luca - facendo uno sforzo enorme, investendo in maniera diretta o indiretta 270 milioni di euro per promuovere l'immagine di Napoli, una delle grandi capitali d'Europa e del mondo, e della Campania, un territorio ricchissimo di cultura e tesori d'arte".

"Stiamo lavorando caparbiamente per mostrare il volto migliore della Campania e di Napoli – ha aggiunto Gianluca Basile – I giovani della nostra terra avranno la possibilità unica di dialogo e scambio con studenti universitari provenienti da tutto il mondo".

Napoli e la Campania, ha quindi sottolineato Luigi de Magistris, "sono pronte a fare quello che questa terra è in grado di fare: donare umanità, bellezza, cultura e accoglienza. Sarà un evento di gioia e popolare, non per ricchi ma per tutti".

Le tappe dei delegati

I delegati hanno poi visitato alcuni dei luoghi che meglio rappresenteranno la competizione, tra cui lo stadio San Paolo, gli spazi della Mostra d'Oltremare e la piscina Scandone.

La visita è comincia dallo stadio San Paolo, dove si terrà la cerimonia inaugurale. I delegati sono stati accompagnati da Vincenzo Maria Genovese, head of venue management, e dalle due curatrici del progetto San Paolo, Gea Vaccaro per il Comune di Napoli e Filomena Smiraglia per l'Aru.

"Questi lavori - ha spiegato Genovese - sono una dimostrazione di coordinamento tra enti locali e comitato organizzatore. I lavori di riqualificazione della pista di atletica finiranno a maggio, intanto partirà l'intervento per sostituire tutti i sediolini e saranno istallati due maxischermo sopra le due curve".

I delegati hanno ascoltato la storia dello stadio s si sono informati sulla stagione del Napoli. Poi selfie davanti alle gigantografie di Callejon e Koulibaly e tutti insieme davanti alla Curva B, con la scritta Universiade Napoli 2019.

Alla Mostra d'Oltremare hanno quindi visitato la piscina che ospiterà le gare dei tuffi, dove è in fase di demolizione il vecchio trampolino per lasciare spazio al nuovo. Infine la visita agli spogliatoi e al padiglione 6 che ospiterà il judo con una tribuna da 1200 posti.

A concludere il tour le tappe fuorigrottesi di piscina Scandone e Palabarbuto. Nella prima hanno potuto toccare con mano gli spogliatoi rifatti, oltre che tetto e luci nuove. Ancora in costruzione la piscina olimpionica, per il riscaldamento. Al Palabarbuto stanno per arrivare i nuovi spogliatoi prefabbricati, mentre il parquet è stato sollevato e verrà completamente rinnovato.

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