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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Calcioscommesse, chiesti 6 anni di stop per Armando Izzo

Il giocatore partenopeo attualmente al Genoa militava all'Avellino, che ne deteneva il cartellino in compartecipazione con il Napoli

Vivo un incubo”: così Armando Izzo, difensore partenopeo del Genoa, dopo le richieste della Procura della Federcalcio per la vicenda di calcioscommese relativa a due partite del 2014, quando il difensore – al tempo in comproprietà col Napoli – giocava nell'Avellino.

Al Tribunale sono stati richiesti 6 anni di squalifica più richiesta di preclusione e 20mila euro di ammenda per il calciatore; mentre per il club avellinese 7 punti di penalizzazione e 145mila euro di ammenda.
Il calciatore è accusato di associazione in presunti illeciti relativi a Modena-Avellino del 17 maggio del 2014 e Avellino-Reggina del 25 maggio del 2014.

Stessa sanzione chiesta anche per l'ex calciatore dell'Avellino Francesco Millesi e per Luca Pini, all'epoca all'Atletico Torbellamonaca. Per il calciatore del Cagliari Fabio Pisacane, per quello irpino Luigi Castaldo e gli ex Avellino Mariano Arini e Raffaele Biancolino, la richiesta è invece di 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda "per aver violato il dovere di informare la Procura federale". Richiesta anche una sanzione di 9 mesi d'inibizione e 45mila euro di ammenda per l'ex presidente e ora amministratore unico dell'Avellino, Walter Taccone.

PER TUTTI GI AGGIORNAMENTI SULLA VICENDA: AVELLINOTODAY

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