Turris, debutto senza reti a Taranto: le prime risposte dello Iacovone
La squadra allenata da Bruno Caneo non va oltre lo 0-0 sul campo dei pugliesi. Avvio positivo per la compagine biancorossa, arrivano le prime indicazioni al mister dopo i primi novanta minuti di campionato. E l'ambiente attende le ultime ore di calciomercato
Esordio in campionato senza gol per la Turris di Bruno Caneo. Porte inviolate e solidità difensiva si prendono la scena dello stadio Erasmo Iacovone di Taranto. Il ritorno dei rossoblù nel professionismo e la conferma in toto dei biancorossi in terza serie trovano l'accoglienza di un pareggio a reti bianche. Un punto che muove la classifica di entrambe le squadre, al debutto nella nuova competizione di Serie C. L'obiettivo è il medesimo, il raggiungimento dell'ambita salvezza per la permanenza tra i grandi. Tuttavia, i Corallini puntano a un posizionamento migliore rispetto all'ultima stagione.
Lo scorso, infatti, è stato un torneo altalenante per il club di Torre del Greco. Un girone d'andata da top-team oscurato dalle difficoltà invernali e dall'avvicendamento tecnico. Il passaggio di consegne tra le mani dell'ex Rieti ha contribuito nella conquista del traguardo prefissato. La società, sempre incline ai doveri e attenta alle vicende calcistiche, è intervenuta nelle giuste tempistiche e ha consentito alla Turris di mantenere la categoria. Poi, la conferma del mister in panchina e le scelte accorte e diligenti in fase di mercato.
Qualche cambiamento all'organico nel corso della sessione estiva. E potrebbe non terminare qui, c'è un caso da risolvere. Quello legato all'attaccante Luca Pandolfi. Nel contempo, il pari dello Iacovone ha restituito alcune certezze e un solo dilemma alla compagine torrese. Il risultato sul suolo tarantino mette in mostra la consistenza e la compattezza del reparto arretrato. Un gruppo ben costruito e collaudato, coadiuvato dalle indicazioni di un guardiano - nella figura di Pietro Perina - a guidare l'intera fase di non possesso.
Una Turris arrembante, camaleontica e pressoché perfetta nel momento di rottura. Il lavoro dei centrocampisti è stato certosino e intelligente sul piano atletico, la schermatura in mediana non ha lasciato sbocchi alle idee d'attacco del Taranto. Le uniche occasioni sono nate dagli sviluppi di palle inattive, opportunità sventate dalla prontezza dei difensori e dalla sicurezza del portiere. Il solo neo di una partita tecnicamente non bella, ma interessante in chiave tattica, è stato il reparto avanzato. Nessun gol realizzato e polveri bagnate, nonostante gli inserimenti e i tentativi di Leonetti e compagni.
L'opera di ripiegamento è stata utile. Ci si attendeva, d'altro canto, una maggiore lucidità negli ultimi metri e nell'area di rigore dei rossoblù. Non dovrebbero esserci ulteriori arrivi in sede di acquisti, l'unica questione in sospeso resta quella legata a Pandolfi e alla possibilità cessione nelle battute conclusive dal mercato. Lo 0-0 di Taranto però non deve far disperare, Caneo può contare su un pacchetto d'attacco ben assortito e importante per la terza serie.