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Venerdì, 29 Marzo 2024
Calcio

Sorrento, panchina affidata a Maiuri: "Sono molto motivato, ho trovato un club più ambizioso"

Il sodalizio rossonero ha deciso di affidare la panchina a Vincenzo Maiuri, reduce dall'esperienze con Cavese e Casertana

Un campionato concluso nella parte alta della classifica del Girone H di Serie D, all'ottavo posto per la precisione. Appena sei lunghezze di distanza dalla zona playoff, è mancata la continuità per un cammino da fascia nobile. La programmazione del Sorrento, tuttavia, continua e nelle ultime ore la società ha accelerato per la scelta della guida della Prima Squadra. La panchina è stata affidata a Vincenzo Maiuri che torna in rossonero e resterà, come da contratto, legato per le prossime due stagioni:

"Vincenzo Maiuri torna a Sorrento. Il club rossonero è felice di comunicare che la guida tecnica per le prossime due stagioni è stata affidata a Vincenzo Maiuri, che ha già allenato il Sorrento dal gennaio 2019 fino al marzo 2020 (quando il torneo di Serie D fu sospeso per il dilagare della pandemia da Covid-19). In 42 gare di campionato con il Sorrento, Maiuri ha collezionato 76 punti frutto di 22 vittorie, 10 pareggi ed 10 sconfitte: un bilancio di tutto rispetto che lo ha fatto entrare di diritto nel cuore della tifoseria. Milanese di nascita (classe 1969) ma tarantino di adozione, Maiuri - dopo la carriera da calciatore nel ruolo di difensore centrale - ha iniziato il suo percorso da allenatore con il Legnano per poi guidare nell’ordine Matera, Fasano, Grottaglie, Nardò, Brindisi, Casertana, Taranto, Nocerina, Portici, Sorrento, Foggia, Cavese e nuovamente la Casertana".

Così mister Maiuri ai microfoni del club: "Sono molto motivato perché torno a lavorare per il Sorrento, una società con la quale mi sono trovato molto bene ed in un ambiente con il quale si è creata una splendida empatia. Ho ritrovato un club ancor più ambizioso di quello che avevo lasciato ma che soprattutto ha un progetto che guarda al futuro e che ho deciso di sposare pur avendo altre richieste. Aver lasciato un buon ricordo mi responsabilizza ulteriormente perché non voglio deludere in alcun modo le aspettative dei tifosi. Farò di tutto affinché la squadra dia il massimo, lo debbo appunto alla gente che mi ha riservato sempre un trattamento speciale e ad una società seria e formata da persone perbene. Sono convinto che Sorrento sia la piazza giusta per sostenere questo progetto biennale perché già in passato ho avuto prova della lungimiranza di questi dirigenti”.

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