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Serie C/Girone C - Juve Stabia, che batosta: manita del Potenza, debutto da incubo per Novellino

Cinque gol subiti, Pandolfi espulso e terza sconfitta consecutiva: finale col brivido per la Juve Stabia ereditata da Walter Novellino

La Juve Stabia torna in campo per affrontare la trentaquattresima giornata del Girone C di Serie C. Dopo la separazione da Sandro Pochesci, la squadra gialloblè si affida alla vecchia conoscenza: Walter Novellino. Trasferta sul rettangolo verde del Potenza per le Vespe che sfoderano Silipo e Scaccabarozzi dall’inizio. Confermato il 4-3-3 della vigilia, nel tridente ci sono anche Bentivegna e Pandolfi. Buona partenza per i campani con un sinistro a giro dal limite di Silipo, la sfera si spegne a lato. La risposta dei padroni di casa arriva al 6’ e la gara si sblocca. Steffè pesca Talia che, col destro, infila alle spalle di Barosi. I campani provano a replicare con Pandolfi, chiuso però dalla retroguardia locale. Al 23’ Altobelli e compagni si salvano su un’altra iniziativa di Steffè. Al 26’ Murano impegna Barosi con un colpo di testa, sulla ribattuta Caturano raddoppia. Match decisamente in salita per la Juve Stabia che al 33’ deve fare a meno di Pandolfi: rosso diretto sventolato dall’arbitro, dopo una segnalazione dell’assistente, all’attaccante per un colpo ad un avversario. I gialloblè tornano in zona avanzata con una giocata di Mignanelli: Gasparini si oppone. Allo scadere della frazione iniziale, Altobelli risolve una mischia sugli sviluppi di un angolo e riapre la contesa. La ripresa si inaugura con il Potenza in fase di possesso: Caturano sfiora il tris al 51’, i guantoni di Barosi tengono a galla Novellino. Il 3-1 però è nell’aria e si materializza al 55’ con Volpe, abile a trovare il guizzo dopo una battuta dalla bandierina. Silipo prova ad accorciare col sinistro sul ribaltamento, ma la traiettoria è imprecisa. Al 69’ i rossoblù mettono in ghiaccio la vittoria con il guizzo di Steffè su assist di Volpe. A dodici dal 90’ esulta anche Verrengia che cala la manita con un sinistro vincente. Nel finale, D’Agostino rende meno pesante il passivo. La prima del tecnico, al ritorno sulla panchina gialloblè, va in archivio con una sonora sconfitta.

Il tabellino

Potenza (3-4-3): Gasparini; Girasole, Rocchi, Verrengia (80’ Logoluso); Laaribi, Steffè (76’ Di Grazia), Talia, Hadziosmanovic; Murano, Caturano (80’ Gyamfi), Volpe (74’ Legittimo). A disposizione: Alastra, Del Pinto, Del Sole, Riccardi, Sbraga, Polito, Alagna, Schimmenti. Allenatore: Giuseppe Raffaele.

Juve Stabia (4-3-3): Barosi; Maggioni, Altobelli, Caldore, Mignanelli (70’ Dell’Orfanello); Ricci (62’ Maselli), Berardocco (62’ D’Agostino), Scaccabarozzi; Bentivegna (41’ Volpe), Pandolfi, Silipo (70’ Zigoni). A disposizione: Russo; Dell’Orfanello, Carbone, Gerbo, Zigoni, Cinaglia, Guarracino, Moreschini, Picardi, Vimercati, Peluso, Rosa. Allenatore: Walter Novellino

Arbitro: Adolfo Baratta di Rossano

Marcatori: 6’ Talia (P), 26’ Caturano (P), 45’ Altobelli (JS), 55’ Volpe (P), 69’ Steffè (P), 78’ Verrengia (P), 87’ D’Agostino (JS)

Ammoniti: Verrengia (P), Mignanelli, Volpe (JS)

Espulsi: 33’ Pandolfi (JS)

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