Savoia, Pellerone resta alla guida e rivela: "Abbiamo provato a prendere un titolo in Serie D, ma..."
Il presidente resta alla guida del club biancoscudato: confermato il ds Palumbo, spunta una richiesta per lo Stadio Giraud
Il timore dell'addio del patron dopo la sconfitta nei playoff per mano del San Marzano. In casa Savoia si sono palesati i fantasmi del passato. Dopo settimane di attesa, il presidente Mario Pellerone ha pubblicamente dichiarato di voler restare a Torre Annunziata. Diversi gli argomenti affrontati dal numero uno biancoscudato: dalla volontà di acquistare un titolo nella categoria superiore alla conferma del direttore sportivo Carmine Palumbo, al quale è stata affidata la costruzione della rosa. Non manca, inoltre, un riferimento agli adeguamenti dello Stadio Giraud:
"Parto col dire che rimarrò a Torre Annunziata, anche in Eccellenza. Abbiamo provato a prendere un titolo di Serie D ma per motivazioni non dipese da noi non siamo riusciti a chiudere le trattative. Pertanto sono e siamo disposti ad intraprende la nuova stagione in Eccellenza, con l’unico obiettivo di VINCERLA. Tra pochi giorni sarà ufficiale il cambio denominazione, tornando al vecchio e storico A.C. Savoia 1908. Entro l’11 luglio proveremo anche a passare da essere una A.S.D., ad essere una S.R.L., per consentire ad enti importanti di poter entrare in società. Un nostro punto fermo è il Direttore Sportivo Carmine Palumbo, al quale ho dato mandato di prendere 4-5 giocatori di grande esperienza ed i migliori giovani del panorama calcistico. Questione stadio: chiederemo alla Lega Nazionale Dilettanti, comitato Campania, una deroga di un anno per il Giraud. Nel frattempo però chiederemo al Commissario Prefettizio di avere una disponibilità in tribuna di almeno 3000 posti e l’agibilità del Settore Ospiti, anche se ci dovessero essere spese da anticipare. Per i lavori i soldi del PNRR (2 milioni e 30mila euro) ci sono e verranno sicuramente utilizzati, nel rispetto però dei tempi burocratici richiesti dalla Legge. Ci tenevo a fare chiarezza dopo queste settimane in cui abbiamo lavorato sodo per dare un futuro al Savoia qui a Torre Annunziata, da dove non si muoverà più. A presto e forza Savoia".