La Virtus Afragola Soccer si gode il momento magico
Con il tecnico Boemio in panchina il picco più alto raggiunto finora dal sodalizio afragolese
Il girone di andate è diventato materiale per almanacchi, sotto l'albero di Natale per la Virtus Afragola Soccer un quarto posto che - se confermato nel girone di ritorno - vuol dire playoff. Quattro mesi intensi per i gialloazzurri: dall'esordio shock a Lusciano contro il Castelvolturno che aveva fatto storcere il naso a non pochi, alla striscia degli ultimi cinque risultati utili consecutivi (Puteolana, Boys Caivanese, Rione Terra, Virtus Goti, e Teano) che ha di prepotenza fatto ricredere gli stessi.
"Il merito è dei ragazzi. Stanno facendo un lavoro straordinario" ha ripetuto più di una volta mister Antonio Boemio a microfoni accesi e spenti. Il merito però è anche suo, l'allenatore napoletano è stato capace di plasmare una rosa assemblata sapientemente - con il benestare della società - dal diesse Giulio Zampini. Un processo lento ma neanche poi tanto. Partita dopo partita, anche e soprattutto nelle sconfitte, è arrivata nei ragazzi la consapevolezza dei propri mezzi, e ben presto la consapevolezza si è trasformata in risultati.
Intanto la società - attiva e partecipe nelle persone di Castaldo, D'Errico, Iengo, Di Maso e De Stefano - non sembra soffrire di vertigini e si gode questo magic moment: questo quarto posto a 27 punti infatti è il picco più alto raggiunto finora dal sodalizio afragolese, nella passata stagione al giro di boa erano noni con 13 punti, quella prima invece fu interrotta a giochi in corso per la pandemia.
Tommaso Lupoli - Ufficio Stampa