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Oratorio Don Guanella Scampia, Canzano resta in biancoblù: "È una questione di cuore. Mister Esposito? Vi racconto un aneddoto"

Il calciatore resterà in forza ai biancoblù per la prossima stagione sportiva: "Chi sposa il progetto deve e dovrà dare il 110%"

Nuovo annuncio per l'Oratorio Don Guanella Scampia. Dopo le numerose certezze in organico, il club biancoblù ha ufficializzato la permanenza del terzino Ernesto Canzano agli ordini di mister Esposito. Una conferma importante per il roster guanelliano, deciso a migliorare il recente piazzamento nel Girone C di Promozione:

"L'ASD Oratorio Don Guanella Scampia comunica di aver ufficialmente confermato, per la stagione sportiva 2022/23, il calciatore Ernesto Canzano. Classe 2000, Canzano è un terzino destro che all'occorrenza può disimpegnarsi anche sulla fascia di sinistra. Cresciuto calcisticamente nelle scuole calcio Materdei e Posillipo, nella sua carriera ha vestito le maglie di: Portici 1906 (Serie D), Puteolana 1902 (Eccellenza), Sibilla Flegrea (Eccellenza), Pianura (Promozione), Sporting Ponticelli (Promozione). Nella stagione 2019/20 ha vinto, da grande protagonista, il campionato di Promozione con la casacca del Pianura. Un calciatore di grande personalità e carattere, dotato di rapidità e velocità".

Le parole di Canzano dopo la conferma: "Innanzitutto dico: che bello ritrovarsi nuovamente con tutto il popolo guanelliano! Far parte di questo ambiente ancora per un altro anno mi rallegra sempre di più. Il campionato appena terminato è stato ricco di emozioni indimenticabili che porterò sempre con me. Siamo arrivati ad un risultato grandioso, portare questa società ai vertici della classifica, lottando e conquistando punti anche su campi ostici. Per quanto riguarda la mia stagione personale, non posso essere scontento, ho contribuito anch'io al raggiungimento di grandi risultati, ovviamente con l'aiuto della squadra intera formata in primis da uomini con la U maiuscola e poi da calciatori importanti. Il rammarico più grande è quello di non aver toccato e agguantato con le mani quella finale playoff contro il Quartograd, avevamo tutte le carte in regola, purtroppo le tante assenze ci hanno penalizzato. Il Don Guanella Scampia è una questione di cuore, la gestione societaria coincide perfettamente con i miei margini calcistici. Non è calcio, non è Promozione, parliamo di una cultura differente. Sinceramente non so chi rimane e chi va via, ma di una cosa sono certo: chi sposa il progetto ODGS deve e dovrà dare il 110%. Io non vorrei parlare di mister Fabio Esposito per l'allenatore che è, ma per la persona che ha dimostrato di essere. Ricordo un aneddoto particolare riguardante il mister che mi ha molto affascinato e colpito. Fece un incidente con il motorino, venne letteralmente buttato in aria la mattina da un auto. Pochi minuti dopo si sarebbe dovuta giocare la partita di Coppa Campania contro il Cercola Calcio allo stadio Landieri di Scampia. Il mister, pur avendo diverse bruciature e colpi dovuti all'incidente, si presentò al campo e andò in panchina regolarmente per guidare i suoi ragazzi. Penso che tenga molto a questa società e questo lo porterà sempre a fare bene. Persona corretta e perbene, schietta e decisa".

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