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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Napoli United - Con la Neapolis ci sarà l'iniziativa "United against war": le indicazioni

Il club del patron Antonio Gargiulo si conferma attenta e in prima linea nelle iniziative di solidarietà: ecco tutte le indicazioni

Si conferma società attenta e in prima linea nelle iniziative di solidarietà. Il Napoli United di Diego Armando Maradona jr., dopo aver conquistato un pass per la disputa dei playoff nel Girone B di Eccellenza, ci tiene a chiudere in grande la stagione. I Leoni, però, hanno intenzione di chiudere la regular season con un'altra proposta lodevole sul piano sociale. Contro la Neapolis, infatti, andrà in scena lo "United against war", ovvero "la partita-evento in favore dei rifugiati della guerra in Ucraina che si terrà il 23 aprile alle ore 16:00 allo stadio “A.Vallefuoco” di Mugnano (NA)".

La società del presidente Antonio Gargiulo "destinerà l’intero incasso al supporto della raccolta fondi già organizzata dal Consorzio Gesco. Sarà possibile contribuire alla causa acquistando al costo di 5 euro il biglietto per assistere al match Napoli United-Neapolis, ultima giornata del campionato di Eccellenza, e alla performance di grandi amici ed artisti partenopei Dario Sansone (Foja) e Roberto Colella (La Maschera) che hanno deciso di abbracciare questo progetto assieme alle associazioni del territorio che subito si sono attivate per mettere in moto la macchina dell’accoglienza e della solidarietà e che saranno presenti all’evento. Prevista animazione".

Un'iniziativa che va a sommarsi al grande gesto del club di accogliere in squadra Antonio "un giovane ucraino di 16 anni, scappato dalla guerra con gli scarpini sulle spalle e con il sogno di giocare a Napoli, nella città che tanto ama e che ha accolto uno dei suoi miti Diego Armando Maradona, e adesso ha la possibilità di allenarsi con la squadra diretta da suo figlio Diego. Due giorni di viaggio per giungere in Italia, passando per la Moldavia e la Slovenia. Antonio Barone, di origini italiane, papà catanese e mamma ucraina, è fuggito da Mykolaiv, tra mille incertezze e preoccupazioni, ma appena è entrato sul terreno di gioco, le sue paure sono svanite: è tornato a sorridere e ad allenarsi per dare un calcio alla guerra".

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