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Venerdì, 29 Marzo 2024
Calcio

Sextorsion e minacce, scandalo in Francia travolge il fratello di Faouzi Ghoulam

Mohamed Ghoulam, consigliere del sindaco di Saint-Etienne, sarebbe tra gli esecutori di un sistema di ricatti messo in piedi per tenere sotto scacco maggioranza e opposizione in municipio

Mentre Faouzi Ghoulam, otto stagioni al Napoli e adesso svincolato, pare destinato a vestire la maglia del Benevento di Fabio Cannavaro, dalla Francia arrivano notizie poco confortanti in merito a suo fratello. Quello che riguarda Mohamed Ghoulam col passare dei giorni sta diventando un vero e proprio caso nazionale.

Da settimane si parla del caso di “sextorsion” che ha visto vittima Gilles Artigues, ex vice del primo cittadino Gaël Perdriau. In queste ultime ore sta però emergendo il sospetto fosse in piedi quello che i media francesi hanno definito “sistema Perdriau”, ovvero una “macchina” dedita scientificamente a minacce e ricatti utilizzata dal primo cittadino per tenere sotto scacco maggioranza ed opposizione. Un “sistema” tenuto in piedi attraverso il lavoro di diversi collaboratori del sindaco tra i quali proprio Mohamed Ghoulam, fratello dell'ex giocatore del Napoli e consigliere di gabinetto di Perdriau.

L'ultima denuncia arriva da Ali Rasfi, che nel marzo 2020 era candidato alle municipali di Saint-Etienne con una lista di sinistra (in opposizione al repubblicano Perdriau quindi) e faceva contemporaneamente lo scrutatore nel suo quartiere di nascita. Ghoulam gli avrebbe inviato diversi messaggi di minacce: “Sei stato filmato mentre influenzavi degli elettori, sappi che pubblicheremo tutto”, era il contenuto di uno di questi. E ancora: “Prima di fare queste cose, tieni presente che ci sono cellulari ovunque che riprendono tutto e tutti…”. Rasfi non ha mai negato di aver quel giorno parlato con delle persone, ma spiega di averlo fatto in modo amichevole essendo loro suoi amici d'infanzia. Al tempo trovò scorretto e preoccupante il comportamento di Ghoulam, ma non denunciò la vicenda. Adesso, da consigliere municipale d'opposizione e dopo l'inchiesta di Mediapart sul “sistema Perdriau”, ha ricollegato l'episodio al caso Artigues e raccontato la vicenda a Franceinfo.

Sotto: lo scambio di messaggi tra Ali Rasfi e Mohamed Ghoulam, pubblicato da Yannick Falt su Franceinfophpjy5Mtj-2

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