Caso Scarpa per il Savoia: Emanuele Filiberto chiede l'allontanamento del capitano
Con una lunga nota, interna e poi diramata tramite canali ufficiali, il presidente Emanuele Filiberto chiede l'allontanamento di capitan Scarpa dal gruppo squadra
“Cari tifosi, avremmo preferito tenere riservata una nota interna societaria rispetto a un grave accadimento verificatosi ieri negli spogliatoi”, inizia così il messaggio del Savoia tramite i canali ufficiali. Il club oplontino, che non vive un momento tranquillo in termini di risultati e di classifica, con la salvezza sempre obiettivo principale, è stato scosso da un nuovo caso. Il comunicato social continua: “L’inaspettata visita di uno sparuto gruppo di tifosi al campo di allenamento di Boscoreale senza alcun preavviso, che chiedevano spiegazioni in merito a quanto accaduto il giorno prima, ci obbliga a rendere pubblica la nota per meglio chiarire i motivi dei provvedimenti adottati. Presumiamo che in relazione a gravi accadimenti societari, i tifosi devono tenersi al di fuori di tali dinamiche, al fine di evitare che si possano dare cattive interpretazioni in merito a decisioni unicamente in capo alla società”.
Poi la lunga nota interna, a firma del presidente Emanuele Filiberto, che riportiamo integralmente di seguito e in allegato:
“La presente per comunicarVi che il comportamento assunto ieri dal capitano Francesco Scarpa è di un gravità inaudita e non può in alcun modo passare inosservato. Ho intrapreso con voi questo progetto con l’intento di allontanare definitivamente dal Savoia Calcio e dallo stemma della mia famiglia le presunte voci di collegamenti ad ambienti poco limpidi, cercando di evidenziare quel senso di legalità e di educazione che reputo essere le basi fondamentali di uno sport sano, come dovrebbe essere il calcio.
Ieri abbiamo acconsentito alla richiesta di un incontro con i tifosi, che hanno dimostrato educazione e rispetto nei confronti della società e della squadra. Abbiamo proseguito con un confronto tra la società e la squadra, durante il quale ho con estremo piacere percepito da parte dei giocatori una grande motivazione e un forte senso di riscatto, ma mio malgrado un evento molto grave ha rovinato questo momento di serenità e di crescita che stava contrassegnando la ns. giornata.
Ho assistito ad una scena che mai avrei pensato di vedere, il capitano ha aggredito verbalmente con frasi e gesti uno dei dirigenti. Un atteggiamento del genere è inaccettabile e tra l’altro reputo che sia ancora più grave considerando che l’autore di tale violenza sia il capitano, che dovrebbe essere di esempio per la squadra e per dei ragazzi, che per questioni anagrafiche, potrebbero essere dei figli per lui.
A seguito di tale increscioso evento, il ns. segretario generale, Pino Iodice, con tutta la sua esperienza e carriera nel mondo calcistico, mai aveva vissuto un’esperienza cosi negativa. Ha cosi deciso di presentare le sue dimissioni, non potendo accettare continui atteggiamenti di maleducazione e di totale mancanza di rispetto da parte di certi soggetti. Abbiamo chiesto al sig. Pino lodice di riconsiderare la sua richiesta dato che questi atteggiamenti non appartengono a quello che è il nostro modo di essere e quindi non accettabili dalla società da noi rappresentata e lui, essendo un professionista serio e corretto, a seguito della ns. richiesta le ha subito ritirate.
Tutto questo premesso, chiedo che il calciatore Francesco Scarpa non faccia più parte del gruppo.
Ci tengo a precisare che questa mia decisione è stata già assunta nell’immediatezza dell’evento e non sicuramente per la richiesta di dimissioni da parte del ns. segretario generale. Qualora condividiate questa mia decisione, vi chiedo di provvedere a comunicare repentinamente questa nota al calciatore, al mister ed alla squadra”.